successionesuccessióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] diritti, il subentrare di un soggetto a un altro in un rapporto o complesso di rapporti patrimoniali: s. per trasferimento tra vivi; s. per causadimorte (lat. mortis causa), che è il caso più comune (per cui si usa semplicem. successione: aprire la ...
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mortemòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] , ogni ora mille m. sento (Boccaccio), mi par di morire mille volte. g. Talvolta, ciò che è causadimorte: il vizio del bere fu la sua m.; quella pleurite non curata è stata la sua m.; iperb.: tu sarai la mia m., a chi ci reca gravi dolori o ci fa ...
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mortis causa
‹... kàu∫a› locuz. lat. (propr. «per causadimorte»). – Formula in uso spec. nel linguaggio giur. con riferimento a evenienze o situazioni che si verificano in seguito alla morte: estinzione [...] di un reato, apertura della successione (e sim.), mortis causa. ...
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accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel [...] giur., diritto di accrescimento, particolare modalità della successioneacausadimorte, per cui i diritti che sarebbero devoluti a determinate persone, qualora queste per una qualsiasi ragione siano escluse dalla successione, si aggiungono ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. dimorto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento [...] per causadimorte e si consideravano stretti nella mano di un morto senza la possibilità di uscirne: m. ecclesiastica, fiscale, feudale, per fedecommesso. Imposta di m., quella, ora abolita, che teneva luogo dell’imposta disuccessione nei ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] l’amicizia; in partic., con riferimento a familiari, persone amate e sim., esserne privato acausa della morte: ha perduto un figlio in guerra; a scoppio acausadi un difetto di accensione o di carburazione, per cui non si ha la regolare successione ...
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INVIM
〈ìnvim〉 s. f. – Sigla di imposta sugli INcrementi di Valore degli IMmobili, imposta diretta in vigore dal 1973 al 2001, che, abolendo i contributi di miglioria e l’imposta sugli incrementi di valore [...] per atto tra vivi sia acausadimorte; tali incrementi risultavano dalla differenza tra il prezzo pagato al momento dell’acquisto e quello riscosso o calcolato all’atto della vendita o della cessione o successione (un diverso sistema d’imposizione ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] a sé, espressione fig. per indicare una morte; ch. in (o a) testimonio, invitare qualcuno perché accerti con la sua testimonianza la verità di quanto si asserisce: ch. in tribunale, in giudizio, invitare a comparire davanti ai giudici; ch. in causa ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] missione: rispondere alla ch. di Dio; in espressioni del linguaggio eccles. e mistico, la morte, il trapasso da questa la causa è comune; ch. di correo, v. correo; ch. alla successione, la designazione a succedere, derivante da una norma di legge ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] stato (chiusura della c.). C. dinastica, quella che si verifica quando, alla mortedi un sovrano che non ha eredi di diritto, la successione al trono dà luogo a controversie che dal piano giuridico possono trasferirsi su quello politico e militare ...
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Molto in generale, il termine successione indica un fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale singolo,...
Nel diritto internazionale privato la successione a causa di morte è regolata dalla legge nazionale del soggetto della cui eredità si tratta, al momento della morte di questi.
Tuttavia è consentito di sottoporre l’intera successione alla legge...