-oideo
-oidèo [der. di -oide]. – 1. Suffisso di aggettivi derivati da termini in -oide, soprattutto nel linguaggio medico; in qualche caso, le due forme, in -oide e in -oideo, sono usate senza differenza [...] in alternanza con -oidi (v. anche -oide). 3. Nella forma del plur. femm. -oidee (lat. scient. -oideae), suffisso di termini della botanica che indicano di solito raggruppamenti di incerta posizione tassonomica, considerati in alcune classificazioni ...
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-essa
-éssa [lat. volg. -ĭssa, gr. -ίσσα]. – Suffisso nominale adoperato per formare il femminile di dignità nobiliari e di nomi di professione, mestiere, occupazione: contessa, duchessa, principessa, [...] dottoressa, ostessa, poetessa, professoressa, studentessa; talvolta con connotazione ironica o spregiativa: giudicessa, medichessa. Il suffisso è usato anche per formare il femminile di alcuni nomi di animali, come elefantessa, leonessa. Riferito a ...
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-ista
[lat. -īsta, gr. -ιστής]. – Suffisso derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l’attività, segue l’ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare [...] , come per i derivati in -ista correlati a nomi in -ìa (anestesista, economista, fisionomista), per il resto il suffisso conduce ormai un’esistenza autonoma. Anzi, è proprio questa facile applicabilità a basi eterogenee, persino a forestierismi, una ...
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-uale
[dal lat. -ualis, suffisso aggettivale proprio di temi in -u]. – Suffisso usato per la formazione di alcuni agg. denominali (come portuale), che in taluni casi si distingue, con leggere sfumature [...] di sign., dall’affine suffisso -ale (come nel caso di statale-statuale). ...
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-oma
-òma [dal gr. -ωμα -ώματος, che è propriam. il suffisso -μα aggiunto a temi verbali in -όω]. – Suffisso di numerosi termini medici, derivati dal greco (da cui alcuni erano già passati in latino, [...] ecc.); in qualche caso anche tumefazioni che non hanno carattere neoplastico (ematoma, igroma, ecc.). Con altro sign., il suffisso stesso è usato per formare alcuni termini della biologia (botanica e citologia) riferiti a un complesso di organi o di ...
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-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La [...] con accentazione piana) che caratterizza i nomi dei ceppi in cui sono suddivisi ciascuno dei rami (caratterizzati invece dal suffisso -oide): così, per es., i papuasidi, gli australidi, i veddidi costituiscono i tre ceppi del ramo degli australoidi ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. [...] pass. suffissato, di parola fornita di suffisso; anche come s. m.: i prefissati e i suffissati. ...
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-igno
[lat. -ĭneus e -ĭgnus]. – Suffisso derivativo di aggettivi tratti da nomi (ferrigno, sanguigno). In combinazione con -olo forma un suffisso alterativo-derivativo di nomi tratti da altri nomi, in [...] cui non si avverte quasi più l’originario valore diminutivo (comignolo, lucignolo, nomignolo). Funziona inoltre come suffisso alterativo aggettivale avente valore attenuativo o peggiorativo e indicante l’approssimazione, la somiglianza con la qualità ...
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-aggio
-àggio [dal fr. -age, provenz. -atge, che sono il lat. -atĭcus]. – Suffisso derivativo nominale. Compare in molti prestiti dal francese d’epoca medievale, nei quali è oggi difficilmente analizzabile [...] lat. si trova ancora, come relitto, in selvaggio. Per il resto è divenuto un suffisso nominale capace di produrre derivati esprimenti nozioni assai diverse. In epoca moderna è usato per trarre nomi da verbi della coniug. in -are; si tratta spesso ...
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-abile
-àbile [dal lat. -abĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi tratti da verbi della coniug. in -are. I derivati hanno senso passivo ed esprimono la possibilità o la necessità di quanto predicato [...] dal verbo: applicabile, esecrabile, indimenticabile, mangiabile. In lat. il suffisso era adoperato talvolta con valore attivo; di qui, per es., miserabile, stabile. Per estensione, il suffisso è usato, sebbene più raramente, per trarre aggettivi da ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...