imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. [...] musulmano conoscitore del rituale, e non implica alcun concetto di ordini sacri. 3. Colui che eccelle in qualche ramo delle lettere e delle scienze (per es., presso i sunniti, i fondatori delle quattro scuole ortodosse di rituale e diritto). ...
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sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa [...] (circa il 90%): la setta s.; come s. m. e f., membro della setta sunnita: un s., una sunnita; la rivalità tra sciiti e sunniti. ...
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hojatoleslam
s. m. inv. Alta dignità religiosa islamica. ◆ Cappuccino e cornetto per l’hojatoleslam. Appena sbarcato a Ciampino [...] Mohammad Khatami riceve sorridente il benvenuto dell’occidente. (Marco [...] riferisce che il religioso, l’hojatoleslam Anjavi Nejad, stava pronunciando un discorso contro i wahhabiti, musulmani sunniti estremisti (maggioritari in Arabia Saudita), e contro le cosiddette «sette deviate», riferimento ai seguaci della religione ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine [...] in Egitto nell’11° sec., ma presto trasferitasi nel Libano e nella Siria merid. per sfuggire alle persecuzioni dei sunniti: professano una dottrina sincretistica che attinge elementi, oltre che dall’islamismo, anche dal giudaismo, dall’induismo e dal ...
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antisaddamista
s. m. e f. Schierato contro Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ Gli arabi sunniti sembrano oggi i più deboli, divisi come sono tra saddamisti e antisaddamisti, sparpagliati [...] tra una conciliazione alquanto opportunistica, una resistenza forse astutamente tattica, e illusioni sanguinose di vendetta, fino a convergenze suicide con i piccoli virulenti gruppi di terroristi islamisti ...
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filotalebano
(filotaleban, filo-talebani, filo-taleban), s. m. e agg. Chi o che sostiene il potere dei Talebani in Afghanistan. ◆ Nel Pakistan […], con i sunniti e gli sciiti che si scontrano continuamente [...] e per larga parte sono antiamericani e filo-talebani, la vita di un milione di cattolici […] è divenuta eroica dopo l’inizio della guerra. (Mattino, 29 ottobre 2001, p. 6, Primo Piano) • Durante la caccia ...
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saddamismo
s. m. Linea politica ispirata alle strategie e ai metodi di governo di Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ L’Iraq è una grande nazione, con alle spalle una storia nobile che [...] europea che la dittatura militare nazista di Saddam Hussein fosse l’unico modo di mantenere in un unico Stato curdi, sunniti e sciiti. (Gianni Baget Bozzo, Giornale, 1° maggio 2004, p. 14, Commenti).
Derivato dal nome proprio Saddam (Hussein) con l ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare [...] il passaggio a una nuova epoca, quella segnata non solo dalla fine del dispotismo saddamista, ma anche dall’uscita dei sunniti – minoranza, seppure ampia del popolo iracheno – dalla stanza dei bottoni. (Giovanni Orfei, Arena, 31 gennaio 2005, p. 1 ...
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Seguaci ortodossi dell'islamismo, di cui costituiscono la maggioranza; sin dalla metà del 1° sec. dell'egira, i s. assunsero tale nome per affermare che essi soltanto erano i seguaci della vera tradizione o sunna di Maometto (mentre gli sciiti...
shafi'ismo
shafi‛ismo
Il terzo, in ordine cronologico, dei quattro madhhab sunniti dominanti, istituito nel sec. 9° da , del quale lo s. seguirebbe la metodologia di interpretazione legale basata sulle fonti scritturali, le cd. fonti del...