moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] G. Pagano nell’ambito delle tendenze funzionaliste e razionaliste in Italia) furono la massima economia nell’impiego del suolo e nella costruzione, la razionalità delle forme intese come conseguenze di esigenze obiettive, l’industrializzazione della ...
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pedoclimatico
pedoclimàtico agg. [der. di pedoclima, secondo l’agg. climatico] (pl. m. -ci). – In pedologia, relativo al pedoclima, che riguarda insieme le condizioni del suolo e del clima: fattori p.; [...] la situazione p. di una prateria ...
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pedoclimax
pedoclìmax s. m. [comp. di pedo-2 e climax, nel sign. 3]. – In biologia, termine che designa il tipo di suolo caratteristico di un climax vegetale. ...
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pedogenesi2
pedogèneṡi2 s. f. [comp. di pedo-2 e -genesi]. – In geologia, il processo con cui una roccia vergine originaria, soggetta a diverse influenze ambientali (fisiche, chimiche, biologiche) dà [...] luogo a un particolare terreno o suolo. ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione [...] di essa in mare, corsi d’acqua, ecc. (immersione), o infine nella collocazione del cadavere su apposita piattaforma rialzata dal suolo (sopraelevazione). c. L’atto, e l’effetto, di esporre un corpo, un oggetto, una superficie all’azione di radiazioni ...
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pedologia1
pedologìa1 s. f. [comp. di pedo-2 e -logia]. – La scienza del suolo e, più precisamente, del terreno agrario (detta anche geologia agraria), che indaga la formazione, la struttura fisica, [...] la composizione chimica, il contenuto in sostanze umiche, le proprietà fisico-chimiche dei diversi terreni, nonché le azioni biologiche che vi si svolgono, allo scopo di approfondire le conoscenze relative ...
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snervare
(ant. snerbare) v. tr. [der. di nervo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io snèrvo, ecc.). – 1. a. In senso proprio, in macelleria e anche in cucina, recidere e togliere i nervi di un taglio di carne. [...] produttività (con lo sfruttamento), o togliere forza, vigore: egli [il coltivatore] ha interesse a snervare negli ultimi anni il suolo con più vasta coltivazione di cereali (C. Cattaneo); la poesia dell’Arcadia ha snervato la nostra lirica. 2. intr ...
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esprimere
esprìmere v. tr. [dal lat. exprimĕre, propr. «premere fuori, spremere», comp. di ex- e premĕre «premere»] (pass. rem. esprèssi, esprimésti, ecc.; part. pass. esprèsso). – 1. letter. Spremere, [...] i giaggioli dai bei vividi fiori (Gozzano); fig., poet., generare, far nascere: Gli azzurri cavalier bianchi e vermigli Che dal suolo plebeo la Patria esprime (Carducci). 2. a. Manifestare con parole, a voce o in scritto, i proprî pensieri o ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione [...] tutto in giro da un fosso pieno d’acqua. b. I. spartitraffico (o di canalizzazione o direzionale), tratto di suolo stradale, generalmente pavimentato in modo diverso da quello della strada o anche sistemato a verde, a volte rialzato a formare ...
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spazzacampagna
s. m. [comp. di spazzare e campagna], invar. – In alcuni tipi di tram, la traversa posta davanti alle ruote anteriori, a poca altezza dal suolo, per rimuovere eventuali intralci. ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...