pampa
s. f., ispanoamer. [voce di origine quechua] (pl. pampas). – Pianura priva di boschi dell’America merid., e in partic. dell’Argentina, che si estende dalle Ande fino all’oceano Atlantico; è caratterizzata [...] da una vegetazione formata quasi esclusivam. di graminacee, spesso perenni e molto alte, con arbusti e piante xerofile; dove il clima è più arido il suolo si presenta denudato. ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] ; analogam., p. sismico, gravimetrico, magnetico, quelli ottenuti con i relativi metodi. b. P. del terreno (o del suolo), insieme degli strati (detti orizzonti), che nei terreni si differenziano dalla superficie fino al substrato di roccia madre ...
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volvocali
s. f. pl. [lat. scient. Volvocales, dal nome del genere Volvox (v. la voce prec.)]. – Ordine di alghe verdi unicellulari o riunite in cenobî, mobili per la presenza di flagelli il cui numero [...] -, oogamia e asessualmente. Sono alghe ubiquitarie: molte di quelle unicellulari vivono negli ambienti acquatici, limnici e marini, e anche nel suolo; quelle cenobiali vivono nelle acque dolci lacustri e possono concorrere alla fioritura delle acque. ...
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curetta
curétta s. f. [dal fr. curette, der. di curer «curare»]. – 1. Arnese in forma di asta metallica con un dischetto eccentrico all’estremità che serve a liberare dai detriti il foro di mina prima [...] . 2. Utensile costituito da un tubo di acciaio munito all’estremità inferiore di una valvola che si apre dall’esterno verso l’interno, usato nelle perforazioni del suolo per estrarre dal foro i frammenti di roccia prodotti dallo scalpello percussore. ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] critica, la quota al disotto della quale non può essere condotto l’avvicinamento all’atterraggio se non vi sia visibilità del suolo. c. In balistica, a. di scoppio, la distanza del punto in cui scoppia un proietto, dalla linea di sito, misurata sulla ...
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unguligrado
ungulìgrado agg. [comp. del lat. ungŭla «unghia» e di -grado]. – In zoologia, detto di mammifero che nella deambulazione appoggia sul suolo solo le ultime falangi; sono unguligradi i perissodattili, [...] tra cui il cavallo, che poggia soltanto sul terzo dito, e gli artiodattili, che poggiano sul terzo e quarto dito. Anche come s. m.: un u., gli unguligradi ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] questo sign., dalla locuz. lat. sub hasta vendĕre, con riferimento all’uso, nell’antica Roma, di piantare un’asta sul suolo prima di iniziare una pubblica vendita): a. fallimentare; vendere, mettere all’a.; comprare, acquistare a un’a.; diritto d’a ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica [...] ius Italicum), a Roma, nell’ultimo secolo della Repubblica e nei primi dell’Impero, il complesso dei privilegi (proprietà del suolo, esenzioni, ecc.) accordati spec. a colonie di cittadini romani, e anche a comunità provinciali, situate cioè fuori d ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] di acqua posta in terreno poroso; è una superficie irregolare con depressioni o salienze secondo la maggiore o minore porosità del suolo. 8. In geologia, s. di faglia, piano di taglio che, per il forte attrito tra le masse rocciose che si sono ...
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taconeo
〈takonéo〉 s. m., spagn. [propr. «tacchettio», der. di taco «tacco»]. – Nella danza, il rapido ritmico battere i tacchi sul suolo, caratteristico del puro stile flamenco. ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...