mangrovia
mangròvia (o mangròva) s. f. [dal fr. e ingl. mangrove, forse di origine malese]. – Nome di alberi e arbusti di diversi generi (Avicennia, Rhizophora, Sonneratia) dominanti nel tipo di vegetazione, [...] trattenimento di sedimenti e detriti a opera delle radici (in partic. della mangrovia rossa) determina la formazione di nuovo suolo e il conseguente avanzamento della terraferma. Dalla corteccia di queste piante, e in minor quantità dalle foglie, si ...
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menhir
‹mènir› s. m. [dal bretone men hir «pietra lunga», attraverso l’inglese]. – Monumento preistorico (detto anche, con termine italiano, pietrafitta), generalmente di età neolitica o del bronzo, [...] di forma tendente al parallelepipedo, più o meno allungata (talvolta fino a 20 m), confitta verticalmente nel suolo, isolata o disposta insieme con altre a formare allineamenti o circoli; di difficile interpretazione e datazione, questi monumenti ...
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nanofanerofita
nanofaneròfita s. f. [comp. di nano-, fanero- e -fita]. – In fitogeografia, pianta legnosa le cui gemme si trovano fra 25 cm e 2 m al di sopra del suolo: per es., il bosso. ...
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cuscinetto
cuscinétto s. m. [dim. di cuscino]. – 1. Piccolo cuscino, in genere; in partic., minuscolo cuscino usato per imbottiture, come puntaspilli, oppure, imbevuto di uno speciale inchiostro, per [...] strato corneo e del derma, situati sulla pianta del piede, sul palmo della mano e alle estremità delle dita, nei mammiferi plantigradi e digitigradi. 6. In geografia fisica, suolo a cuscinetto, terreno caratterizzato da ingobbature coperte d’erba. ...
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internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel [...] suolo, perché sia forte (Segneri); fig.: i. la vista, lo sguardo in un luogo; i. la mente nella meditazione. b. Relegare cittadini di uno stato nemico o belligerante o persone politicamente sospette in sedi coatte lontane dai confini dello stato o in ...
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cussorgia
cussòrgia s. f. [voce sarda. lat. mediev. cursoria neutro pl. «porzione di pascolo», der. di currĕre «correre» perché in quella porzione le pecore potevano muoversi liberamente]. – Istituto [...] giuridico speciale della Sardegna, che trae titolo da una concessione dell’autorità ed è soggetto al regime degli usi civici, consistente nel godimento di suolo pubblico destinato a pascolo. ...
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adeguare
(ant. adequare) v. tr. [lat. adaequare, comp. di ad- e aequare «eguagliare»] (io adéguo, ecc.). – 1. a. Rendere eguale, pareggiare: a. gli stipendî al valore della moneta; di qui (per eufemismo [...] burocr.), aumentare: a. i prezzi all’inflazione; a. le tariffe postali. b. Per estens., letter., a. al suolo una città, spianarla, distruggerla interamente. c. Esser pari o proporzionato: nessuna lode può a. i suoi meriti. d. Riprodurre esattamente, ...
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casco1
casco1 s. m. [der. di cascare] (non usato al plur.). – Cascata, caduta; frutta di casco, che cadono dall’albero e si raccolgono al suolo (come per es. le castagne); con uso fig., non com., fare [...] un c., deperire di salute, subire qualche perdita negli interessi ...
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soliflussione
soliflussióne (o solifluizióne) s. f. (anche soliflusso m.) [comp. del lat. soli (genit. di solum) «del suolo» e lat. tardo fluxio -onis, o rispettivam. lat. fluctio -onis (con -i- di fluire), [...] fluxus -us, tutti e tre der. di fluĕre «scorrere» con il sign. di «scorrimento»; le prime due forme sul modello dell’ingl. solifluxion, solifluction]. – In geologia, lento movimento che si verifica lungo ...
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monocoltura
s. f. [comp. di mono- e -coltura]. – 1. Tipo particolare di sfruttamento del terreno agricolo che consiste nel coltivare il suolo con una sola specie o varietà di piante per più anni (per [...] es., tutto frumento, tutto riso, ecc.), senza operare la rotazione. 2. Per estens., il sistema economico tipico di alcuni Paesi, per lo più retaggio di una dominazione coloniale e spesso causa di arretratezza, ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...