doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] sogliono chiamare consonanti d. quelle che, pur essendo rappresentate nella scrittura da una lettera sola, consistono in realtà di due suoni consonantici: per es. x ‹ks› o anche z ‹ts, d∫›. c. Equivale in genere a «due» in espressioni quali chiudere ...
Leggi Tutto
staccare
v. tr. [der. di tacca, col pref. s- (nel sign. 5)] (io stacco, tu stacchi, ecc.). – 1. a. Separare, disgiungere, levare via una cosa da un’altra alla quale è attaccata, collegata, appesa o comunque [...] . le note, eseguire una serie di note, con lo strumento o con la voce, in modo che il suono di ciascuna di esse non si fonda col suono della successiva, ottenendo cioè l’effetto dello staccato (v.). c. Come sinon. di spiccare, in alcune sue accezioni ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] ottiene mediante l’azione del pedale di sinistra, che ha per effetto di spostare verso destra i martelletti (il ritorno al suono normale è indicato con la didascalia tre corde). Usi fig.: essere come le c. del violino, assai sensibile; toccare una c ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] spesso, poco intenso, o insufficiente, scarso: luce d., scialba; corrente d., in elettrotecnica, corrente di piccola intensità; un suono d., voce d., di poca sonorità; vino, liquore d., di scarsa gradazione alcolica; moneta d., quella il cui valore ...
Leggi Tutto
surround
〈sërràund〉 s. ingl. [propr. «contorno», dal v. (to) surround «circondare», der. del lat. tardo superundare «sovrabbondare», con mutamento di sign. per incrocio con (to) round «girare intorno»] [...] (pl. surrounds 〈sërràund∫〉), usato in ital. al masch. – Nella tecnica di registrazione e riproduzione del suono, sistema che prevede più di due canali audio, usato principalmente in cinematografia e in alcuni impianti di tipo amatoriale o di uso ...
Leggi Tutto
bordone2
bordóne2 s. m. [prob. voce onomatopeica; cfr. il fr. bourdon, che accanto al sign. musicale ha anche quello di «calabrone»]. – La canna di cornamusa o la corda di ghironda che emettono un solo [...] , grave e prolungato, il quale fa da sostegno alla melodia eseguita dalle altre canne o corde; il suono stesso, spec. nella locuz. tenere o far bordone, fare l’accompagnamento a una melodia: li augelletti ... cantando ... intra le foglie, Che tenevan ...
Leggi Tutto
fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] di un liquido in ebollizione); venire di f. (anche da f.), da altre città, da paesi esteri; anche in funzione attributiva: ascoltare il suono delle voci di f.; gente di f., forestieri; come locuz. nominale, il di f., l’esterno: il di f. del palazzo ...
Leggi Tutto
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. [...] ., detto anche di abiti o altri oggetti: ha le scarpe che gli fischiano. b. Dell’uomo che imitando gli uccelli emette un suono stridulo, soffiando tra i denti o tra le labbra o nel foro di una chiave femmina o in piccolo strumento apposito (fischio o ...
Leggi Tutto
fischio
fìschio (pop. tosc. fìstio) s. m. [der. di fischiare]. – 1. Il suono che si emette fischiando: a. Di uccelli o altri animali: il f. del fringuello, della biscia. Nell’ippica, difetto del cavallo [...] f., perfetto, fatto a puntino: un sughetto squisito, di quelli col f.; sei camicie di lusso, di quelle fatte proprio col f. (Palazzeschi). ◆ Dim. fischiétto, come strumento (v. la voce), fischiettino, come strumento e anche come emissione di suono. ...
Leggi Tutto
battimento
battiménto s. m. [der. di battere; nel sign. 5, dal fr. battement]. – 1. Il battere, l’atto del battere: b. di mani; con un gran b. di cuore. 2. Colpo secco nei cilindri di un motore a combustione [...] 4. In acustica si chiamano battimenti i successivi periodici rafforzamenti e indebolimenti dell’ampiezza di un suono per effetto di interferenza con un altro suono di ampiezza pressoché uguale e frequenza di poco diversa. La nozione di battimento si ...
Leggi Tutto
La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...