fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî [...] ogni innovazione linguistica). Grafia, ortografia, scrittura f., locuz. intese con varî sign.: scrittura i cui segni rappresentano suoni singoli e non sillabe né tanto meno concetti (è quindi tale ogni scrittura alfabetica, in contrapp. a scritture ...
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crescendo
crescèndo ger. (di crescere) e s. m., invar. – 1. Didascalia musicale che indica il graduale aumento d’intensità dall’uno all’altro suono di un passo musicale, abbreviata spesso in cresc. o [...] ridotta allo speciale segno. 2. fig. Aumento progressivo d’intensità: un c. d’applausi, di urla, di fischi; la gara si svolse con un c. entusiasmante ...
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tam-tam
(o 'tam tam' o tamtàm; meno com. tan-tan o tantàn) s. m. [da una voce hindī di origine onomatopeica]. – 1. a. Caratteristico tamburo africano, costruito interamente in legno, con una cavità interna [...] trasmettere a distanza notizie, segnali e messaggi, secondo complessi codici linguistici e di percussione. b. estens. Il suono di questi tamburi: un tam-tam ossessionante, minaccioso. c. In senso fig., diffusione di informazioni, notizie, opinioni ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, [...] sangue); l. stretto, intimo; bastava un fischio e il cane era di nuovo vicino a lui, un’altra misura del l., un suono piuttosto che un laccio intorno al collo (Elisabetta Rasy); contrarre, sciogliersi da un l.; avere un l. sentimentale, un l. amoroso ...
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fonoautografo
fonoautògrafo s. m. [comp. di fono-, auto- e -grafo]. – Strumento per la registrazione delle vibrazioni sonore: è costituito da una punta scrivente che, collegata a una membrana messa in [...] vibrazione dal suono, traccia il diagramma della vibrazione su un foglio di carta avvolto intorno a un cilindro rotante. ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente [...] , lento, stentato. b. In musica, note l., note che si eseguono passando dall’una all’altra senza sensibile interruzione di suono (tale esecuzione si dice in legato); stile l., quello che si basa sulla successione di note legate. Si usa talora anche ...
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novita
novità (ant. novitade, novitate) s. f. [dal lat. novĭtas -atis, der. di novus «nuovo»]. – 1. a. La condizione o la qualità di essere nuovo, di essere cioè fatto, concepito o conosciuto per la [...] ; il caso m’interessava per la sua n.; la n. del luogo (o della situazione, delle sensazioni) m’incuriosiva; La n. del suono e ’l grande lume Di lor cagion m’accesero un disio Mai non sentito di cotanto acume (Dante). b. Innovazione, mutamento o ...
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fonogenico
fonogènico agg. [comp. di fono- e -genico, sul modello di fotogenico] (pl. m. -ci). – Di voce o suono adatti alla registrazione su dischi, su colonna sonora, o alla trasmissione radiofonica; [...] anche di persona che ha voce fonogenica ...
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fonogramma
s. m. [comp. di fono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Comunicazione telegrafica da trasmettere o trasmessa per mezzo del telefono. 2. non com. Elemento di scrittura pittografica, in cui però la [...] figura non significa l’oggetto rappresentato, ma semplicemente il suono del suo nome. ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] partic., avere la mano l., che grava poco (del chirurgo che opera con destrezza e delicatezza, di un violinista o pianista che suona agilmente e quasi volando sulle corde o sui tasti, ecc.); avere il tocco l. (di un pittore, musicista, fig. di uno ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...