ambito
àmbito s. m. [dal lat. ambĭtus -us, propr. «l’andare attorno», der. di ambire: v. ambire]. – 1. Giro, circùito, spazio, circolare o no, compreso entro dati limiti, nel quale uno si muove o compie [...] funzioni, la responsabilità delle decisioni è sua; è dottissimo nell’a. della sua materia. 2. In musica, distanza esistente fra il suono più grave e quello più acuto di una melodia; anche, l’estensione delle varie voci e dei varî strumenti. 3. letter ...
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cicala
(ant. cicada) s. f. [lat. tardo cicala, class. cicada]. – 1. Insetto della famiglia cicadidi (Lyristes plebejus), lungo circa 30 mm, di colore nero con macchie gialle, e ali trasparenti con nervature [...] (o il corpo) alla c., provocare qualcuno a parlare. 3. estens. a. Avvisatore elettroacustico (detto anche cicalino), il cui suono, anziché essere squillante come quello del campanello elettrico, è ronzante e ricorda lo stridio dell’insetto. b. region ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] delle artiglierie; spec. (letter. o poet.) con riferimento a strumenti musicali: udir tanti metalli, Tanti tamburi e tanti varii suoni (Ariosto); Dan fiato allora a i barbari metalli Gli arabi (T. Tasso). Anche, in senso collettivo, monete metalliche ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] e il primo fuoco del secondo sistema. Per l’i. di confidenza, in statistica, v. confidenza. 4. In musica, i. tra due suoni puri, la differenza tra le loro altezze, che in acustica viene espressa come rapporto tra le loro frequenze: i. di un tono, di ...
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diffusibilita
diffuṡibilità s. f. [der. di diffusibile]. – L’esser diffusibile, proprietà o caratteristica di ciò che si può diffondere: la d. della luce, del suono. ...
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diffusivo
diffuṡivo agg. [der. di diffuso, part. pass. di diffondere]. – Che ha virtù di diffondersi, relativo a diffusione: processo diffusivo; la forza d. di un fluido, della luce, di un suono. ...
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cicalino
s. m. (o cicalina s. f.) [der. (propr. dim.) di cicala, per il suono caratteristico]. – Avvisatore elettroacustico, detto anche cicala. ...
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tempellata
s. f. [der. di tempellare], ant. – Suono interrotto, stentato o rumoroso, di campane o di altri strumenti. In partic., nome dato in Toscana, nel passato, all’usanza (altrove indicata con altri [...] nomi: scampanata, scampanacciata, ecc.) di accompagnare le coppie nuziali formate da vedovi o sposi anziani facendo chiasso con utensili di cucina o altri arnesi ...
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pronunciabile
pronunciàbile (o pronunziàbile) agg. [der. di pronunciare (o pronunziare)]. – Di suono o parola che si può pronunciare senza difficoltà; di solito in frasi negative o modificato da avverbî: [...] fonema non p., facilmente, difficilmente p., e sim. Anche, di parole che, per ragioni morali o di decenza, si ritiene sconveniente ripetere. Nel linguaggio giur., di sentenza e sim., che può essere emessa: ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...