orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità [...] degli o.; ho già fatto le prove scritte (o gli scritti) e mercoledì avrò gli orali. 3. In linguistica, di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali. 4. In psicanalisi, con riferimento allo sviluppo infantile ...
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martelletto
martellétto s. m. [dim. di martello]. – 1. Martello di piccole dimensioni: il m. dell’orologiaio, dell’orefice; il m. del medico, altrimenti detto martello percussore (v. martello, n. 1). [...] nota corrispondente (due per il registro basso, tre per i registri medio e alto, accordate all’unisono) ponendole in vibrazione e determinando così il suono. b. Leva portacaratteri di una macchina per scrivere. 3. In calligrafia, sinon. di bottone. ...
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campanaccio
campanàccio s. m. [pegg. di campano2]. – Grosso campanello di metallo che si mette al collo di una bestia quando guida un gregge o un armento, o per facilitarne il reperimento quando pascola [...] a fare chiasso nelle fiere, o usato da contadini e apicultori per richiamare le pecchie all’alveare. Di forma e suono simili a quelli del campanaccio messo al collo dei bovini (ma senza il battaglio) è lo strumento musicale a percussione, chiamato ...
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reboato
s. m. [dal lat. tardo reboatus, der. di reboare, v. reboante], letter., raro. – Suono grave e profondo, spec. se ripercosso dall’eco: Col r. dell’aperta tromba (Parini). ...
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campanella
campanèlla s. f. [dim. di campana1]. – 1. Piccola campana in genere, che si suona tirando una corda o anche agitandola (sinon. quindi di campanello nel suo primo sign.): la c. del convento; [...] la c.), che nelle scuole dà il segnale d’inizio e di termine delle lezioni: al suono della c. gli scolari erano già tutti in classe; non si vedeva l’ora che suonasse la campanella d’uscita. 2. Nome (usato per lo più al plur.) di piante diverse che ...
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amplificare
v. tr. [dal lat. amplificare, comp. di amplus «ampio» e tema di facĕre «fare»] (io amplìfico, tu amplìfichi, ecc.). – 1. Rendere piu ampio, più esteso, anche fig.: a. il suono; a. il potere, [...] . pron., amplificarsi, farsi più ampio, più esteso, svilupparsi, rafforzarsi: è una sala con ottima acustica, nella quale i suoni si amplificano con effetti assai suggestivi. 2. Esagerare l’importanza reale di una cosa, rappresentare più grande del ...
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campanone
campanóne s. m. [accr. di campana1]. – 1. Campana grossa; in generale, la campana maggiore di ogni campanile: il c. del duomo; il suono grave del c. di San Giovanni (Verga). 2. Grosso mortaio [...] con bocca a campana, che risale all’epoca delle prime artiglierie ...
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epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli [...] coro ripeteva il ritornello), composto per lo più in dattilo-epitriti e accompagnato da una danza grave e solenne al suono di un flauto (in età alessandrina e romana assunse spesso forma elegiaca in versi esametri). In seguito, qualunque componimento ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] ’âre [= l’aere, l’aria] ...? (G. Cavalcanti); Dal Libano trema e rosseggia Su ’l mar la fresca mattina (Carducci). Del suono, oscillare, essere discontinuo, disuguale d’intensità; della voce, non essere ben ferma né chiara, per difetto naturale o per ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, [...] della cultura di massa, in partic. i moderni mass-media e i mezzi di riproduzione tecnica dell’immagine e del suono; anche, gli stessi prodotti culturali diffusi a livello industriale e destinati al consumo delle masse popolari nel tempo libero. b ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...