lugubre
lùgubre agg. [dal lat. lugŭbris, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – Che esprime o suscita nell’animo una profonda tristezza, che evoca immagini di dolore, di sventura, di [...] morte: visione, spettacolo l.; fare, ascoltare discorsi l.; il l. suono delle campane a morto; aveva un aspetto l.; i ferrei Freni tentati rendono un lugubre Rintocco lungo (Carducci); il pendolo continuava a battere quei suoi colpi pieni di l. e ...
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arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla [...] insidiose (oggi, non com., con lo stesso senso, tirare delle a. a uno). 4. In musica, attacco ed eventuale proseguimento del suono (per una o più note) per mezzo dell’arco mosso sulle corde d’uno strumento (violino, viola, violoncello, e sim.) in una ...
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ipercritico2
ipercrìtico2 agg. [comp. di iper- e critico1, nel sign. 3] (pl. m. -ci). – In fluidodinamica, detto del regime di moto di un fluido incompressibile in un condotto quando la velocità del [...] fluido sia superiore a quella del suono in una o più parti del condotto. ...
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master
‹màastë› s. ingl. [ant. meister, maister, dal fr. ant. maistre (mod. maître), che è il lat. magister «maestro»] (pl. masters ‹màastë∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹màster›). [...] consente di risolvere i conflitti nell’uso di risorse comuni, come le memorie. c. Nella tecnica della riproduzione del suono e dell’immagine, il nastro magnetico, il compact disc e sim., contenente la registrazione definitiva, dal quale quest’ultima ...
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masterizzare
masteriżżare v. tr. [der. di master (nel sign. 1 c)]. – 1. Nella tecnica della riproduzione del suono, preparare un master. 2. In elettronica e in informatica, fare una o più copie di un [...] disco ottico (CD, DVD) mediante un masterizzatore. ◆ Part. pass. masteriżżato, anche come agg ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] per lo più come sorda lene: la s, per es., di quella sera, buonasera, naso, viso, viene a prendere un suono intermedio tra quello sordo e quello sonoro. Conseguenze di molto maggior rilievo, in questo e in altri punti della storia fonetica dell ...
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masterizzazione
masteriżżazióne s. f. [der. di master (nel sign. 1 c)]. – Nella tecnica della riproduzione del suono, l’insieme delle procedure necessarie per la realizzazione di un master e, in elettronica [...] e in informatica, di una o più copie di un disco ottico ...
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sesta1
sèsta1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sesto]. – In relazione con il valore e sign. di numerale ordinale di sesto, è adoperato in espressioni ellittiche nelle quali è facilmente riconoscibile [...] e nona1). Come ricordo dell’uso romano, o più credibilmente in rapporto con l’uso liturgico (e quindi con il suono delle campane per l’Angelus del mezzogiorno), la parola ha fatto comparsa sporadica, in tempi e luoghi diversi, anche nel linguaggio ...
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scampanacciata
s. f. [der. di scampanacciare]. – Nell’ambito delle tradizioni popolari di alcune regioni d’Italia, grande rumore, chiassata (detta anche scampanata) che si fa con il suono di corni, campanacci [...] e altri strumenti improvvisati a vedovi e vecchi che si sposano, con intenzione di scherno o per festeggiamento ...
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scampanamento
scampanaménto s. m. [der. di scampanare]. – Lo scampanare; il suono di molte campane insieme: si udiva un festoso s. in lontananza. ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...