arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] , da un piccolo arco che il suonatore fa vibrare pizzicandolo mentre ne tiene un’estremità in bocca per ampliare il suono; in seguito, la funzione della bocca come cassa di risonanza è stata sostituita dall’aggiunta di un recipiente cavo (per ...
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sincopare
v. tr. [der. di sincope; cfr. lat. tardo syncopare «svenire per una sincope»] (io sìncopo, ecc.). – 1. In linguistica, provocare la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di [...] una parola. 2. In musica, comporre o adattare un brano (o un passaggio) musicale in modo che sia caratterizzato da sincopi. ◆ Part. pass. sincopato, anche come agg. (v. la voce) ...
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sincope
sìncope s. f. [dal gr. συγκοπή, der. di συγκόπτω «spezzare» (comp. di σύν «con, insieme» e κόπτω «percuotere, rompere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, sospensione, per lo più transitoria, della [...] arteriosa, per turbe circolatorie cerebrali, per alterata funzionalità cardiaca, ecc.). 2. In linguistica, caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., l’ital. verde dal lat. virĭdis, con sincope della vocale ...
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flutter
‹flḁ′të› s. ingl. (propr. «vibrazione»; pl. flutters ‹flḁ′të∫›), usato in ital. al masch. – 1. In medicina, forma di aritmia del cuore in cui le contrazioni degli atrî, pur succedendosi con regolarità, [...] di un aeroplano) investita da una corrente fluida. 3. In elettroacustica, variazione di velocità in un giradischi o in un registratore, la quale provoca una particolare distorsione (detta anch’essa flutter) che altera il timbro del suono riprodotto. ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] alle stelle); la sua voce cominciò a s., a farsi più forte e acuta; in partic., con riferimento alla voce o al suono: s. di un tono, di mezzo tono. b. Svilupparsi verticalmente, ergersi, raggiungere una certa altezza: il monte sale fino a 3000 metri ...
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settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: [...] -si bemolle). b. Accordo di settima, accordo di quattro suoni, ottenuto sovrapponendo una terza a un accordo di tre suoni. Nel sistema armonico-tonale si formano, a partire da ciascun suono delle scale diatoniche maggiori e minori, sette specie di ...
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j, J
(i lungo, raro iòd, ant. iòta) s. f. o m. – Segno alfabetico, che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino o italiano, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura [...] sec. 16° j fu adottato per indicare la funzione consonantica o semiconsonantica; e mentre in altre lingue indicò e indica suoni nettamente differenziati da i, e cioè ‹ˇ∫〉 in francese, ‹ǧ› in inglese, ‹kħ› in spagnolo, ecc., l’italiano lo adoperò con ...
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sound
〈sàund〉 s. ingl. (propr. «suono»), usato in ital. al masch. – Insieme delle caratteristiche sonore (armoniche e timbriche) di un genere musicale, spec. moderno e soprattutto con riferimento allo [...] stile di un singolo interprete o di un complesso: il s. di Ch. Parker; il s. dei Beatles ...
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ipersuono
ipersuòno s. m. [comp. di iper- e suono]. – In fisica, ultrasuono a frequenza molto alta (intorno al miliardo di hertz, o maggiore). ...
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trillo
s. m. [der. di trillare; ma v. trillare]. – In musica, abbellimento formato dal rapido alternarsi della nota reale con la nota a distanza di seconda superiore o inferiore (maggiore o minore), [...] serie di trilli; egli seguitò il suo canto, ma le sue ariette avevano un perpetuo t. mal collocato (C. Gozzi). Per analogia, suono o fischio in cui si alternino rapidamente due note vicine, o vibrazione rapida di un corpo sonoro che renda un effetto ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...