claustro
clàustro s. m. [dal lat. claustrum: v. chiostro], letter. – 1. Chiostro: nelle insonni tenebre, Pei c. solitari (Manzoni); dall’atrio si va nel peristilio, cioè in un c. (Vasari). 2. fig. Chiusura: [...] comparata, il primo di una serie di ossicini (ossicini di Weber), derivati dalle prime tre vertebre, che nei pesci ostariofisi mettono in comunicazione la vescica natatoria con l’orecchio interno, permettendo una migliore ricezione del suono. ...
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lazzo1
lazzo1 agg. [lat. lacteus «lattiginoso», riferito a piante di sapore acre], letter. – Di sapore aspro, agro: tra li l. sorbi Si disconvien fruttare al dolce fico (Dante). Raro, di suono o rumore, [...] stridulo: Parea che un carro ... Ridiscendesse l’erta con un lazzo Cigolio (Pascoli) ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] aria; far p. un liquido attraverso un filtro. Con sign. analoghi: il freddo è così intenso che passa attraverso i vestiti; il suono, la voce passava attraverso le pareti. In senso fig.: p. per il rotto della cuffia, riuscire a cavarsela a stento, per ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] fonetiche; accolta nell’alfabeto greco primitivo col nome di coppa, la lettera scomparve fin dal 6° sec. a. C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Q come segno numerale col valore di 90. I ...
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ipofonesi
ipofonèṡi s. f. [comp. di ipo- e -fonesi]. – In semeiotica medica, smorzamento del normale suono chiaro polmonare udibile alla percussione del torace; compare, tra l’altro, in caso di processi [...] infiammatorî, congestione, infarti polmonari ...
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sessualmente corretto
loc. s.le m. (iron.) Che corrisponde in modo equilibrato alla rappresentazione sociale della sessualità. ◆ come hanno asserito in un dibattito quest’estate Alina Reyes e Stéphane [...] delle «parole sessualmente corrette» da ieri in vigore nella Cgil emiliana conta solo una ventina di voci, perché ricordare il suono e il senso di sigle misteriose come «Glbt» o definizioni scientifiche come «disforia di genere» non è uno scherzo. Ma ...
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lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde [...] insieme lo strumento con lo scudo dorsale di una tartaruga, due corna d’ariete e i nervi dei buoi sottratti ad Apollo): suonare (poet. tentare) la l.; accompagnarsi nel canto con la l.; Chiron si rivolgea Con la fronte serena, Tentando in su la lira ...
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stormo
stórmo s. m. [voce longob.; cfr. ted. Sturm «assalto»]. – 1. ant. Assalto, scontro militare: Io vidi già cavalier muover campo, E cominciare stormo (Dante). 2. a. ant. o letter. Schiera, moltitudine [...] tempesta Sopra il Carroccio (Pascoli); per estens., moltitudine di persone, o anche di animali. b. Suonare a stormo, suonare le campane a stormo, suonare a martello, cioè con rintocchi rapidi e staccati, per chiamare la popolazione a raccolta o per ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento [...] del suono della lira, e quello più moderno, di poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività del poeta. 2. In senso concr., componimento poetico del genere lirico, sia nelle forme tradizionali della poesia lirica ...
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pulito
agg. [part. pass. di pulire]. – 1. Privo di ogni sorta di sudiciume, di sporcizia: strada, piazza p.; camera, stanza, p.; tenere p. il pavimento, la casa, l’appartamento; biancheria p., lenzuola [...] p., che non offende il pudore, la convenienza, la decenza. b. Chiaro, nitido, non disturbato da rumori e sim.: il suono arrivava p.; una ricezione p.; una registrazione pulita. 3. fig. Completamente privo di soldi, con le tasche vuote: ha giocato ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...