singulto s. m. [dal lat. singultus -us "singhiozzo"], lett. - [fenomeno respiratorio consistente in uno spasmo accompagnato dall'emissione di un caratteristico suono] ≈ singhiozzo. ...
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pronunciare (o pronunziare /pronun'tsjare/) [dal lat. pronuntiare "proclamare, annunziare pubblicamente", der. di nuntiare "annunziare", col pref. pro-¹] (io pronùncio, o pronùnzio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [...] [esprimere con la voce: p. un suono] ≈ proferire. ‖ articolare. ⇑ emettere. 2. a. (estens.) [rendere in parole: p. un nome; pronunciò poche parole di scusa] ≈ dire, esprimere, proferire, (spreg.) spiaccicare. b. [dire pubblicamente o con una certa ...
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propagazione /propaga'tsjone/ s. f. [dal lat. propagatio -onis]. - 1. [il diffondere un'idea, una dottrina e sim.: p. del Cristianesimo] ≈ diffusione, divulgazione, trasmissione, [spec. di notizie e informazioni [...] contagio] ≈ diffusione, espansione, (non com.) propagginazione, trasmissione. ‖ disseminazione. ↔ contrazione, riduzione. 3. (fis.) [processo per cui una forma di energia si sposta nello spazio e nel tempo: p. del suono] ≈ diffusione, trasmissione. ...
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allegro /a'l:egro/ [lat. ✻alĕcer alĕcris (poi ✻alècris), dal lat. class. alăcer -cris "animoso, vivace"]. - ■ agg. 1. a. [che sente e dimostra allegria: un uomo, un carattere a.] ≈ contento, di buon umore, [...] uno dei più lieti episodii della nostra felicità primitiva (G. D’Annunzio). Più a luoghi e situazioni, o anche a colori, suoni, voce ecc., si riferisce invece brioso: Col marito non vi è bisogno di fare la conversazione briosa (C. Goldoni). Tutti gli ...
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gentile¹ agg. [dal lat. gentilis "che appartiene alla gens, cioè alla stirpe", poi "di buona stirpe"]. - 1. a. (ant.) [di persona, che si distingue per nobiltà di nascita, per eccellenza di stirpe e sim., [...] rempaira sempre amore (G. Guinizzelli). Può talora anche riferirsi a caratteristiche fisiche o anche a un’immagine o a un suono, ed essere dunque anche sinon. di delicato,dolce,mite,tenue ecc., secondo il contesto: una ragazzina g. di complessione ...
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prostesi /'prɔstezi/ s. f. [dal lat. tardo prosthĕsis, gr. prósthesis "aggiunta", der. di prostíthēmi "applicare, aggiungere"]. - 1. (med.) [sostituzione di un organo con un elemento artificiale e, anche, [...] l'elemento artificiale stesso] ≈ protesi. 2. (ling.) [aggiunta di un suono all'inizio di parola per motivi eufonici] ≈ protesi. ...
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protesi /'prɔtezi/ s. f. [dal lat. tardo prothesis, gr. próthesis, der. di protíthēmi "porre avanti"]. - 1. (med.) [sostituzione di un organo con un elemento artificiale e, anche, l'elemento artificiale [...] stesso] ≈ prostesi. 2. (ling.) [aggiunta di un suono all'inizio di parola per motivi eufonici] ≈ prostesi. ...
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metafonesi /metafo'nɛzi/ s. f. [traduz. del ted. Umlaut "trasformazione di suono", comp. di meta- (per indicare mutamento) e -fonesi]. - (ling.) [fenomeno fonetico per cui il timbro di una vocale, spesso [...] quella accentata, cambia assimilandosi più o meno a una vocale o semivocale prossima, per lo più quella di sillaba finale] ≈ metafonia ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...