super-io /supe'rio/ s. m. [traduz. del ted. Über-Ich], invar. - (psicanal.) [istanza psichica che regola il comportamento morale, per lo più con iniziale maiusc.] ≈ super-ego. ‖ ego, Es, io. ...
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super-ego /super'ɛgo/ s. m. [comp. di super e del lat. ego "io", sul modello dell'ingl. superego], invar. - (psicanal.) [istanza psichica che regola il comportamento morale, per lo più con iniziale maiusc.] [...] ≈ super-io. ‖ ego, Es, io. ...
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io s. m. [lat. volg. ✻ĕo, lat. class. ĕgo], invar. (rarissimo il plur. ii). - 1. (filos.) [l'uomo in quanto soggetto pensante, che ha coscienza di sé] ≈ soggetto. ↔ non-io. 2. (psicanal.) [istanza dell'apparato [...] psichico, per lo più con iniziale maiusc.] ≈ ego. ‖ Es, super-ego, super-io. ...
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ego /'ɛgo/ s. m. [dal lat. ĕgo "io"], invar. - (psicanal.) [la propria persona in quanto espressione di autocoscienza] ≈ io. ‖ Es, super-ego, super-io. ...
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Es /es/ (o, all'ital., es) pron. neutro sost., ted. (propr. "ciò, esso"), usato in ital. al masch. - (psicanal.) [nella teoria freudiana, termine che designa gli aspetti inconsci (istinti e pulsioni) della [...] personalità] ≈ inconscio, subconscio, subcosciente. ‖ ego, io, super-ego, super-io. ...
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attaccare [prob. tratto da staccare, con mutamento di pref.] (io attacco, tu attacchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (con la prep. a del secondo arg.) a. [unire una cosa a un'altra per mezzo di colla e sim.] ≈ [...] si attacca anche alle pietre (G. Verga). Applicare è termine più formale (ora tecnico, ora burocr.): applicando la superficie del ferro alla superficie della calamita (G. Galilei); la targhetta va applicata sul (o al) lato destra della busta. Affiggere ...
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conoscere /ko'noʃere/ (o cognoscere) [lat. cognoscĕre, der. di (g)noscĕre "conoscere", col pref. con-] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). - ■ [...] pertinente al piano psicologico è consapevolezza: ha una scarsa consapevolezza dei propri mezzi. Per una conoscenza ora più superficiale ora talmente spiccata da essere quasi scontata si possono usare anche dimestichezza (con) o familiarità (con): i ...
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sovrabbondare (meno com. soprabbondare) v. intr. [dal lat. tardo superabundare, comp. di super "sopra" e abundare "abbondare"] (io sovrabbóndo, ecc.; aus. avere). - 1. [essere più che abbondante: paesi [...] in cui la mano d'opera sovrabbonda] ≈ eccedere, esuberare, (non com.) ridondare, (non com.) sovreccedere, traboccare. ↓ avanzare, bastare. ↔ scarseggiare. ↑ mancare. 2. [dare o fare in modo eccessivo, ...
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superare v. tr. [dal lat. superare, der. di super "sopra"; propr. "essere al di sopra"] (iosùpero, ecc.). - 1. a. [essere superiore per dimensioni] ≈ oltrepassare. b. [andare al di sopra di un determinato [...] , oltrepassare, valicare, varcare. 2. (fig.) a. [essere più bravo o valente, dimostrarsi migliore: l'allievo ha superato il maestro] ≈ lasciare indietro, sopravanzare, sorpassare, ↑ subissare, surclassare. b. [essere superiore in una competizione, in ...
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Super-Io Concetto psicanalitico con il quale S. Freud indica, dal punto di vista topico, l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Sorge nel bambino attraverso identificazioni successive e stabili dell’Io...