super-iosùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza [...] morale. Tale istanza sorge nel bambino, attraverso identificazioni successive e stabili dell’Io con aspetti dei genitori e degli educatori, ed è quindi depositaria di valori tramandati di generazione in generazione; ha il ruolo di giudice e censore ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) [...] , l’istanza organizzata dell’apparato psichico che, nella tripartizione Es - Io - SuperIo, assume principalmente il ruolo di mediatore tra le richieste dell’Es, le regole del SuperIo e le esigenze della realtà: è quindi elemento di integrazione e ...
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super-ego
super-ègo s. m. – Forma con cui viene talora indicato in psicanalisi, sull’esempio dell’uso inglese, il super-io (v.; cfr. anche ego). ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà [...] genitori; tale concetto è distinto da quello di Super-Io soprattutto con riferimento alle situazioni conflittuali, in quanto il conflitto col Super-Io suscita colpa, mentre quello con l’ideale dell’Io suscita vergogna. 3. s. m. Nell’algebra moderna ...
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maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, [...] civiltà, miete di preferenza le sue vittime tra il sesso femminile, non è forse perché la donna quasi non possiede un Super-io e così non riesce mai a rinunciare alle istanze istintuali?), ma a scavarsi nell'intimo finché non ci si allinea con la ...
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istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la [...] , come prova definitiva e sim. 3. In psicanalisi, i. psichiche, le tre zone dell’apparato psichico: Es, Io, Super-Io. 4. Nel linguaggio politico, organizzazione o istituzione che ha potere di decisione: i. internazionali; le i. politiche di ...
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topica2
tòpica2 s. f. [dal lat. topĭce, gr. τοπική, dall’agg. τοπικός: v. topico]. – 1. Nella retorica e nella logica classica, la ricerca e l’arte di trovare luoghi comuni da poter utilizzare in dimostrazioni [...] psichici come se essi occupassero un luogo fisico e fossero quindi raffigurabili, per es., in un diagramma; si distinguono la prima t., composta dei sistemi Inconscio, Preconscio e Conscio, e la seconda t., composta dei sistemi Es, Io e Super-Io. ...
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topico
tòpico agg. [dal lat. tardo topĭcus, gr. τοπικός, der. di τόπος «luogo»] (pl. m. -ci). – 1. Nella logica antica, che riguarda l’invenzione degli argomenti, cioè dei mezzi dialettici con cui condurre [...] o topografico), quello per cui, nella descrizione di un processo psichico, si pone mente alle «istanze» dell’apparato psichico (Io, Es, Super-Io) entro le quali esso si svolge. 3. Per estens. dai sign. che l’aggettivo ha nella logica e nella medicina ...
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dipendenza
dipendènza (ant. dependènza) s. f. [der. di dipendere; nel sign. 3 a, sull’esempio del fr. dépendance]. – 1. Il dipendere, l’essere dipendente: la d. dei figli dall’autorità dei genitori; [...] parole composte (v. -dipendenza). b. In psicanalisi, d. psichica, la situazione di subordinazione dell’Io rispetto alle esigenze del mondo esterno, dell’Es e del Super-Io, o anche la posizione inconscia di non-autonomia infantile che si manifesta nel ...
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superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (iosùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di [...] : le cime dei cipressi superano il tetto della villa; io lo supero in altezza o di statura; è così basso che non supera il metro e mezzo; s. in lunghezza, in larghezza, in ampiezza, in peso, in volume, ecc.; la scala supera di poco i due metri ...
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Super-Io Concetto psicanalitico con il quale S. Freud indica, dal punto di vista topico, l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Sorge nel bambino attraverso identificazioni successive e stabili dell’Io...