censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] entrare nell’aula per un determinato periodo di tempo). 4. In psicanalisi, c. psichica, la funzione selettiva del Super-io che agisce sopprimendo o deformando elementi inaccettabili dell’inconscio, per impedire a questi di affiorare alla soglia della ...
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es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera [...] vive» ossia «vive noi» (per cui, per esempio, non si dovrebbe dire «io ho sognato» ma piuttosto «qualcosa [Es] ha sognato me») – che, nella tripartizione Es - I0 - Super-I0, designa gli aspetti inconsci (istinti e pulsioni) della personalità, con l ...
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sopraedificare
(o sopredificare) v. intr. [comp. di sopra- e edificare, sul modello del lat. tardo superaedificare (comp. di super «sopra» e aedificare «costruire»)] (io sopraedìfico, tu sopraedìfichi, [...] ecc.; aus. avere). – Edificare sopra un edificio preesistente: la casa ha solide fondamenta, vi si possono s. due o tre piani ...
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soprassello
soprassèllo s. m. [prob. lat. tardo supersĕllium, der. di sella «sella», col pref. super «sopra» (propr. «ciò che si mette sopra la sella, in più della sella»)], ant. – 1. Sopraccarico che [...] si impone ad animali da soma. 2. In senso fig., giunta, aggiunta, spec. nella locuz. avv. per s., per giunta, per di più: restai io solo ... ad arrabbattarmi in quella matassa. Per soprassello le istruzioni mi mancavano affatto (I. Nievo). ...
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superno
supèrno agg. [dal lat. supernus, der. di super «sopra»], letter. – Superiore, che sta sopra, posto in alto: Se disïassimo esser più superne (Dante), riferito alle anime del cielo della Luna; [...] cielo, celeste: la contemplazione delle cose s.; la luce, la patria, la vita s.; la volontà s., di Dio; Lei non trov’io: ma suoi santi vestigi Tutti rivolti a la s. strada Veggio (Petrarca), alla strada che conduce al cielo; immagine Della città s ...
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sovrabbondare
(meno com. soprabbondare) v. intr. [dal lat. tardo superabundare, comp. di super «sopra» e abundare «abbondare»] (io sovrabbóndo, ecc.; aus. avere). – 1. Essere più che abbondante, eccedere [...] il fabbisogno: paesi in cui la mano d’opera sovrabbonda. 2. Non com., seguito da un compl., possedere, avere in misura superiore al normale o al necessario: le viti quest’anno sovrabbondano d’uva; l’Italia ...
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abbattitore
s. m. 1. Dispositivo che permette di evitare il formarsi della fuliggine nella canna fumaria di forni, camini e simili, eliminando gran parte delle particelle di carbonio e riducendo i cattivi [...] tutti i gastronomi potevano offrire il "fresco di giornata", io compreso. Ma con il cuocitore automatico a vapore, il (Stampa, 21 aprile 1991, Torino, p. 39) • Spazio super attrezzato: griglia con l'acqua corrente per l'abbattimento dei fumi, ...
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Super-Io Concetto psicanalitico con il quale S. Freud indica, dal punto di vista topico, l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Sorge nel bambino attraverso identificazioni successive e stabili dell’Io...