anamorfosi
anamorfòṡi (alla greca anamòrfoṡi) s. f. [dal gr. ἀναμόρϕωσις «riformazione», der. di ἀναμορϕόω «formare di nuovo»]. – 1. a. In biologia, in senso ampio, tendenza della natura a generare forme [...] talora nei fenomeni di riflessione e di rifrazione; vi ricorrono talvolta i pittori per creare, dipingendo su superfici curve, delle illusioni ottiche. Più specificamente, è così chiamato un tipo di rappresentazione pittorica realizzata secondo una ...
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lucido
lùcido agg. e s. m. [dal lat. lucĭdus «lucente, luminoso», der. di lucēre «splendere, rilucere»]. – 1. agg. a. Di corpo che, per avere la superficie liscia e levigata o ricoperta da uno strato [...] trasparente con olî essiccativi o vernici trasparenti, adoperata per scopi decorativi (vetrofanie, ecc.). Anche di corpi o superfici resi lucenti per untuosità: capelli l. di brillantina; pelle l., soprattutto del viso, grassa. In anatomia, strato ...
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occlusione
occluṡióne s. f. [dal lat. tardo occlusio -onis]. – 1. a. L’occludere, l’occludersi: o. di un passaggio, di un canale, di un condotto. b. In medicina, obliterazione o chiusura, temporanea [...] (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto per una zona più o meno grande delle loro superfici, quanto è necessario per provocare una ostruzione perfetta alla corrente d’aria (in genere uscente) che passa per il condotto ...
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superlevigatrice
s. f. [comp. di super- e levigatrice]. – Macchina che opera una levigatura spinta di superfici metalliche per abrasione superficiale ottenuta mediante più movimenti contemporanei sia [...] degli utensili (mole) sia del pezzo in lavorazione ...
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scialbatura
s. f. [der. di scialbare]. – Imbiancatura, intonacatura a calcina di muri e pareti; nell’uso tosc., anche sinon. generico di intonacatura, talora di intonaco, e riferito per estens. anche [...] ad altre superfici: la sc. di un muro, di una facciata; se [l’ombra] fosse ferma si direbbe fusa nella sc. del muro (Pea); le finestre hanno ... persiane intonate alla sc. delle facciate (Pratolini); con uso fig.: Ciò che di me sapeste Non fu che la ...
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concrezione
concrezióne s. f. [dal lat. concretio -onis, der. di concrescĕre «coagularsi»]. – 1. In genere, ogni aggregamento di sostanze minerali. In partic., c. minerali, aggregati cristallini a struttura [...] sostanze a intervalli successivi, da soluzioni acquose mineralizzate, con conseguente zonatura resa evidente dalla presenza di superfici di discontinuità talvolta accompagnate da colorazioni diverse. 2. In medicina, deposito di materiale organico o ...
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ultrasuono
ultrasuòno s. m. [comp. di ultra- e suono]. – Perturbazione ondosa longitudinale in un fluido, analoga a una perturbazione sonora, ma caratterizzata da frequenze al di là del limite superiore [...] vibrazione si propaga o su cui incide (saldatura, foratura e taglio di materiali, lavaggio spinto di superfici, precipitazione di particelle in sospensione, ecc.); sulle caratteristiche di propagazione (velocità, assorbimento, ecc.), che consentono ...
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deflettore
deflettóre s. m. [dal fr. déflecteur, der. del lat. deflectĕre: v. deflettere]. – 1. Nella tecnica, nome di varî dispositivi che provocano la deflessione di raggi luminosi, di fasci di particelle [...] strati densi dell’atmosfera, cioè in condizioni in cui la pressione dinamica è insufficiente ad azionare le normali superfici di comando aerodinamiche. 2. Al plur., deflettori, sistema di palette (anche dette alette direttrici) che si dispongono nei ...
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anatirosi
anatiròṡi s. f. [der. del gr. ἀναϑυρόω, documentato in iscrizioni con il sign. di «sovrapporre blocchi di costruzione del tipo qui descritto»]. – Nell’architettura classica, la parte periferica [...] levigata nelle superfici di contatto dei blocchi di costruzione, la cui parte centrale è leggermente incavata allo scopo di ottenere una migliore connessura con i blocchi contigui. ...
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lastricare
v. tr. [der. di lastrico] (io làstrico, tu làstrichi, ecc.). – Rivestire di lastre di pietra: l. una strada, un marciapiede, ecc. Si dice spec. di superfici stradali, terrazze e simili, raramente [...] di altre coperture: pietre che tendono al nero, e non servono agli architettori se non a l. tetti (Vasari). ◆ Part. pass. lastricato, anche come agg. e s. m. (v. la voce) ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo altrui una costruzione di cui si acquista...
superfici minime
Luca Tomassini
Superfici la cui curvatura media H è zero in tutti i punti. La prima ricerca sulle superfici minime risale a Joseph-Louis Lagrange, che considerò il problema di determinare la superficie (bidimensionale) di...