pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] aeree, ecc.) particolarmente localizzata alla base, o per altre ragioni, insistono su una piccola superficie di appoggio, potendo oscillare anche alla minima sollecitazione (per esempio, il Sasso Naticarello, grosso masso di 8 metri di lunghezza e 7 ...
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dose
dòṡe s. f. [dal gr. δόσις, propr. «il dare», dal tema di δίδωμι «dare»]. – 1. In genere, quantità determinata di una sostanza, considerata in sé stessa o rispetto ad altri ingredienti che formano [...] 24 ore. Con riferimento all’uso terapeutico: d. minima, la più piccola quantità capace di produrre un’ due precedenti, che può essere considerata sia alla superficie del corpo irradiato (d. di superficie), sia nella sua profondità, nel punto che si ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] Fiore del vino, il velo bianco che si forma alla sua superficie, detto più tecnicamente fioretta. b. Strato esterno, verso il è fior di roba in casa sua, e sim. b. Una quantità minima, in espressioni quali: non ha fior di giudizio, non ne ha affatto; ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] comprendente da 4 a 6 ostacoli, che dev’essere coperto a una velocità minima di 300 m al minuto. 2. a. Con riferimento a cose, suono su una superficie per l’area di questa e per la componente ortogonale alla superficie della velocità delle particelle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] del t., per cui la durata di un qualsiasi processo fisico è minima nel sistema di riferimento in cui il corpo che subisce tale processo dei 24 fusi orarî in cui si considera divisa la superficie terrestre; t. legale, quello, adottato in alcune nazioni ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] riflessione (quando l’obiettivo raccoglie la luce riflessa dalla superficie dell’oggetto). Altre tecniche di illuminazione, di impiego superare il migliaio di volte, non potendo la distanza minima apprezzabile tra due punti dell’oggetto (l’inverso del ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] 2. estens. a. Il mezzo, la parte più interna di una superficie, di un luogo, di uno spazio qualsiasi: c. della Terra, il , c. di una distribuzione, il valore per il quale sia minima la somma degli scarti (presi in valore assoluto) dai varî termini ...
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tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In [...] quel punto (detto punto di t.): si parla di semplice t. quando l’intersezione dei due enti ha nel punto la minima singolarità compatibile con la tangenza; altrimenti si parla di t. di ordine superiore. In aeronautica, t. è e-spressione sintetica per ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] le altre (fasi disperse); grado di d., il rapporto tra la superficie che separa le due fasi e il volume della fase dispersa: a attraverso opportuno calcolo e di solito compreso fra 0, d. minima, e 1, d. massima) che rappresenta il grado maggiore o ...
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isometria
iṡometrìa s. f. [dal gr. ἰσομετρία «uguaglianza di misura»]. – In geometria, corrispondenza tra due superfici, o altri enti, che lascia inalterate le lunghezze di archi di curva corrispondenti, [...] di modo che alle geodetiche (linee di lunghezza minima) della prima superficie corrispondono le geodetiche della seconda, restando inoltre inalterati sia gli angoli sia le aree. ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo (Cosmographiae introductio) e nella...