bevanda di fantasia
(bevanda fantasia), loc. s.le f. Bevanda, perlopiù di produzione industriale, che ricorda il gusto di un determinato prodotto senza contenerne le sostanze nutritive. ◆ Il Dm 219/1997, [...] di vini aromatizzati, liquori, acquaviti, alcole etilico confezionate in recipienti di capacità non superiore a 35 centilitri e con gradazione alcolica non superiore all’11 per cento. Esonero che si applica anche alle bevande «fantasia» a base ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. [...] faccio i miei m. augurî, ecc. g. Con sign. partic., miglior vita, la vita dell’al di là (in quanto ritenuta superiore e per alcuni aspetti preferibile alla vita terrena); soprattutto nella frase passare a miglior vita, morire (oggi per lo più eufem ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] ) che hanno forma simile al naso o che sporgono come il naso: a. Il beccuccio di alcuni tipi di vaso. b. La parte superiore dell’arcolaio. c. Nel tornio, la punta a vite che serve a ricevere il fuso. d. Nella sella, la parte anteriore dell’arcione ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] piante, le forme cristalline, ecc. Più specificamente, in zoologia, gruppo della classificazione di rango inferiore al tipo e superiore all’ordine (per es., la classe degli insetti, o dei mammiferi, uccelli, ecc.); in botanica, categoria compresa tra ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] ’è fatto è fatto e non c’è più rimedio (propriam.: cosa fatta è bell’e finita). 4. In araldica, il terzo superiore dello scudo, e più propriam. la parte centrale tra i due cantoni destro e sinistro; come figura araldica, la pezza onorevole che occupa ...
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aiuga
àiuga s. f. [lat. scient. Ajuga, comp. di a- priv. e del lat. iugum «giogo», per l’assenza del labbro superiore della corolla]. – Genere di piante della famiglia delle labiate, con una sessantina [...] di specie, delle regioni temperate, caratteristiche per avere il labbro superiore della corolla mancante. ...
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dente
dènte s. m. [lat. dĕns dĕntis]. – 1. Ciascuno degli elementi che, presenti nella mascella di quasi tutti i vertebrati, costituiscono nel loro insieme un organo destinato alla masticazione degli [...] denti d’elefante. c. Dente di topo, nella terminologia dei fabbricanti di calze, il minuto merletto che termina l’orlo superiore delle calze fini da donna. 4. In denominazione di piante: a. Dente canino, altro nome della gramigna. b. Dente di ...
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liceo breve
loc. s.le m. Scuola secondaria superiore della durata di quattro anni. ◆ [tit.] Scuola, nuovo pasticcio: / illegittimi i licei 'brevi'. Ma / sperimentazione già iniziata. (Repubblica.it, [...] che cosa fare, aveva detto due anni fa. Ora invece è aperto un nuovo bando per 60 classi di prima superiore, aperto anche a istituti tecnici e professionali, a partire dal prossimo anno […]. (Gianna Fregonara, Corriere della sera, 24 agosto 2016 ...
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pro vax
(pro-vax) loc. agg.le inv. Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Per ripararsi dal [...] testo Lorenzin, deriva la levata di scudi in crescendo di una fitta compagine pro vax. Dall’Istituto superiore di Sanità al Consiglio superiore di Sanità, da tutte le sigle - tra società scientifiche e sindacati di categoria - che hanno promosso il ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo [...] La notizia comunque circola, no? «La notizia è cominciata a circolare un'ora dopo il comunicato ufficiale del consiglio superiore. Stiamo ritornando a una giustizia a orologeria». (Roberto Ippolito, Stampa, 30 settembre 2005, p. 5, Primo piano) • Il ...
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