bindella
bindèlla s. f. [dim. di binda1]. – 1. ant. Nastrino, fettuccia, laccetto. 2. Lista di metallo che, nei fucili da caccia a due canne, unisce le canne medesime nella parte superiore e individua [...] la linea di mira; b. ventilata, bindella, alleggerita da fori a sezione rettangolare ricavati nel suo spessore, che ricopre la canna superiore in alcuni tipi di fucile da caccia a canne sovrapposte. ...
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prevalere
prevalére v. intr. [dal lat. praevalere, comp. di prae- «pre-» e valere «essere forte»] (coniug. come valere, anche per le forme ant.; aus. essere e avere). – 1. Avere maggior valore, maggior [...] è prevalsa (o ha prevalso) l’opinione contraria; la tua opinione ha finito col prevalere. Talvolta, essere superiore soltanto quantitativamente: le buone occasioni prevalgono su quelle cattive; anche, essere più frequente: la malattia si è molto ...
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destinare
v. tr. [dal lat. destinare]. – 1. Stabilire in maniera ferma, irrevocabile, come atto di una volontà superiore: il cielo ha destinato così. Per estens., stabilire, in senso generico, soprattutto [...] essere, con il quale forma pred. nominale nei varî sign. del verbo; quindi, voluto dal destino, stabilito da una potenza o volontà superiore: era destinato che finisse così; è destinato ch’io non abbia mai un po’ di pace (esempî, questi, in cui è più ...
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destino
(ant. distino) s. m. [der. di destinare]. – 1. La predeterminazione fatale dell’accadere; il succedersi degli eventi ritenuto come preordinato e necessario, al disopra dell’umana capacità di [...] d. che non dovessero più incontrarsi; è d. che io ci debba sempre rimettere. Talora personificato e inteso come una superiore potenza che opera secondo leggi immutabili: essere perseguitato dal d.; prendersela col d.; non si può sfuggire al destino ...
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guardiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di guardia1, o direttamente da guardare; non è però esclusa una derivazione dal fr. gardien e provenz. gardian]. – 1. s. m. Genericam., chi è addetto alla custodia [...] impianti di erogazione e della rete di distribuzione dell’acqua potabile. 2. s. m. a. Nell’ordine francescano, il superiore del convento (detto anche padre g.); è nome e ufficio introdotto da s. Francesco nella regola, e originariamente designava il ...
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poggiatesta
poggiatèsta s. m. [comp. del tema di poggiare1 e testa1], invar. – 1. a. Nelle carrozze ferroviarie, ma anche in pullman e in aerei, la parte superiore (talora lievemente sporgente) dello [...] fornita di copertura mobile di stoffa a scopo di rivestimento igienico. V. anche appoggiacapo e appoggiatesta. b. Prolungamento superiore (mobile o fisso) dei sedili anteriori (talora anche di quelli posteriori) delle automobili, che ha lo scopo di ...
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ascella
ascèlla s. f. [lat. tardo ascĕlla, lat. class. axĭlla, affine ad ala]. – 1. Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto superiore, tra questo e la parete laterale del torace; [...] con le mani sotto le a., stare in ozio: perdevano la giornata a stare in piazza colle mani sotto le a. (Verga). 2. Per analogia, in botanica, l’angolo superiore che il picciolo, o la base della foglia, forma con l’asse generatore su cui s’inserisce. ...
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baffo
s. m. [etimo incerto]. – 1. Di solito al plur., baffi, i peli che coprono il labbro superiore dell’uomo (solo in caso di ipertricosi, ma in misura molto ridotta, nella donna), tagliati in varie [...] all’insù; un bel paio di baffi; il b. sinistro, il b. destro, cioè il ciuffo a destra o a sinistra del labbro superiore. Frequente in locuzioni fig.: coi baffi, di gran conto, coi fiocchi: una cena coi baffi; un’occasione coi baffi; cosa da leccarsi ...
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obesita
obeṡità s. f. [dal lat. obesĭtas -atis, der. di obesus: v. obeso]. – Nel linguaggio medico, abnorme aumento del peso corporeo, per eccessiva formazione di adipe nell’organismo. In partic.: o. [...] introito calorico palesemente eccessivo), sia in senso relativo (quando l’apporto di calorie, anche se modesto, è comunque superiore al fabbisogno energetico); o. secondaria (o sintomatica), provocata o facilitata da squilibrî endocrini o dall’uso di ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] la porzione di materiale crostale sialico risucchiato in profondità nella zona assiale dell’orogene stesso, sino a una profondità superiore a quella media della litosfera (60-65 km). e. Nell’uso letter. o elevato, progenitore, capostipite o genitore ...
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