tenebra
tènebra (poet. tenèbra) s. f. [dal lat. tenĕbrae -arum]. – Oscurità profonda, completa (è usato per lo più, e nel linguaggio com. sempre, al plur.): fitte, dense t.; le t. notturne; Non però [...] ch’altra cosa desse briga, Che la notturna t., ad ir suso (Dante); veggendo lei con la bianchezza del suo corpo vincere le t. della notte (Boccaccio); Veggiono il cel di tenebre coperto (Poliziano); inquïete Tenebre e lunghe all’universo meni ( ...
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crollare
v. tr. e intr. [etimo incerto] (io cròllo, ecc.). – 1. tr. Scuotere, muovere in qua e in là: Sta come torre ferma, che non crolla Già mai la cima per soffiar di venti (Dante); c. il capo, la [...] indifferenza o in segno di disprezzo. Anche agitare, dimenare: come lavato fosse, crollasse la fune e essi il tirerebber suso (Boccaccio). Nell’intr. pron., crollarsi, scuotersi, agitarsi, piegarsi in qua e in là: Lo maggior corno de la fiamma ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso [...] , interpretazione di un papiro. 3. estens. a. ant. Carta (cfr. il fr. papier): Come procede innanzi da l’ardore Per lo p. suso, un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante). b. scherz. Documento, o in genere foglio di carta scritta o ...
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allettare1
allettare1 v. tr. [lat. allectare, forma intens. di allicĕre «attrarre», part. pass. allectus] (io allètto, ecc.). – 1. Attrarre con lusinghe, con promesse, con inviti, con mezzi di seduzione [...] , gli occhi; Una in tanto drizzossi e le mammelle E tutto ciò che più la vista alletti Mostrò, dal seno in suso (T. Tasso); non com., a. il sonno, conciliarlo, farlo venire. Seguito dalla prep. a, invitare con la persuasione, indurre ad accettare ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione dell’una all’altra non sarebbe possibile. 1. prep. Si può fondere con l’articolo a formare le prep. composte sul, sulla, sullo, sui (tosc. o letter. su’), ...
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insusare
v. tr. [der. di suso], poet. ant. – Innalzare, porre in alto; usato da Dante (Par. XVII, 13) nella forma intr. pron.: O cara piota mia che sì t’insusi, che tanto t’innalzi, che sei posta così [...] in alto (piota [v.] è Cacciaguida, capostipite della famiglia degli Alighieri) ...
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fiammetta
fiammétta s. f. [dim. di fiamma1]. – 1. Fiamma piccola e sottile (meno com. di fiammella): Li occhi nostri n’andar suso a la cima Per due f. che i vedemmo porre (Dante). 2. Piccolo artificio [...] pirotecnico usato per guarnire artifici maggiori. 3. Pesce del genere cepola, detto anche fiamma e bandiera rossa ...
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dissolvere
dissòlvere v. tr. [dal lat. dissolvĕre, comp. di dis-1 e solvĕre «sciogliere»] (pass. rem. dissòlsi, dissolvésti, ecc.; part. pass. dissòlto e ant. dissoluto), letter. – 1. a. Disciogliere: [...] costumi dissolvono i vincoli sociali. c. Disfare, mandare in disfacimento: con quella fascia Che la morte dissolve men vo suso (Dante). d. fig. Disperdere, dissipare: la fede dissolve ogni dubbio. 2. intr. pron. a. Sciogliersi, separarsi, di un ...
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i2
i2 (o i’) avv. – Troncamento poet. ant. di ivi: Li occhi nostri n’andar suso a la cima Per due fiammette che i vedemmo porre (Dante). ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze estatiche. Nella sua opera Büchlein...
Sceneggiatrice italiana (Roma 1914 - ivi 2010), figlia di E. Cecchi e moglie di F. d'Amico. Attiva dal 1946 (Mio figlio professore di Castellani), tra le migliori sceneggiatrici del cinema italiano, ha collaborato con Zampa (Vivere in pace),...