piacere2
piacére2 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) v. intr. [lat. placēre, affine a placare e, come questo, di origine sconosciuta] (pres. indic. piàccio, piaci, piace, piacciamo, piacéte, [...] volte [il turbo, cioè il vortice di vento] il fé girar con tutte l’acque; A la quarta levar la poppa in suso E la prora ire in giù, com’altrui piacque (Dante). 3. ant. Compiacere, accontentare, assecondare i voleri altrui: morto disiderava di veder ...
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divallare
v. intr. [der. di valle, col pref. di-1] (aus. essere), ant. – Scendere a valle; anche con la particella pron.: fiume ... Che si chiama Acquacheta suso, avante Che si divalli giù nel basso [...] letto (Dante) ...
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scaleo
scalèo s. m. [der. di scala]. – 1. ant. e letter. Scala, scalinata: Vid’io uno s. eretto in suso Tanto, che nol seguiva la mia luce (Dante); sparirono per lo s. e poi dentro la casa (Borgese). [...] 2. tosc. Piccola scala portatile, di legno o metallo, a libretto; in partic. quella, a ripiani larghi, usata spec. in biblioteche, negozî e magazzini per arrivare ai ripiani più alti di librerie e scaffali: ...
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rilevare
(ant. relevare) v. tr. [lat. relĕvare «sollevare, rialzare», comp. di re- e levare: v. levare] (io rilèvo, ecc.). – 1. a. Levare, togliere di nuovo: s’era già messo il cappello in capo, ma se [...] con piacer rilevare (Boccaccio); o moralmente, da una condizione di peccato, d’abiezione: La divina bontà ... A rilevarvi suso fu contenta (Dante, con allusione all’opera di redenzione). Più com. nel rifl. o nell’intr. pron., rialzarsi, risollevarsi ...
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compasso
s. m. [der. di compassare]. – 1. a. Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un’estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile (apertura), e variamente foggiate [...] . compass, della bussola. b. ant. Carta nautica, portolano. 4. ant. Fregio, ornamento di forma tonda o ovale: fecevi por suso una coltre lavorata a certi c. di perle grossissime e di carissime pietre preziose (Boccaccio); Purpurea seta la copria [la ...
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glorioso
glorióso agg. [dal lat. gloriosus «ricco di gloria; millantatore»]. – 1. a. Che ha gloria, pieno di gloria: un popolo g.; stirpe, nazione g.; i g. martiri della fede; le g. insegne; eroe di [...] gloriosamente nell’impresa; con gloria: essere gloriosamente celebrato dai posteri; e con riferimento al gaudio della vita celeste: la Vergine gloriosamente assunta in cielo; Con Bëatrice m’era suso in cielo Cotanto glorïosamente accolto (Dante). ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] li angeli dier volta, Suso a le p. rivolando iguali (Dante); anche, genericam., posto: o anime crudeli Tanto che data v’è l’ultima p. (Dante), con riferimento alla regione più profonda dell’inferno. Talvolta, luogo in cui si abita, dimora, nelle ...
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sequestrare
v. tr. [dal lat. tardo sequestrare, propr. «separare, sottrarre», der. di sequestrum: v. sequestro] (io sequèstro, ecc.). – 1. Porre sotto sequestro beni mobili o immobili, da parte dell’autorità [...] in un piccolo rifugio. 3. ant. Tenere lontano, allontanare: Quivi la ripa fiamma in fuor balestra, E la cornice spira fiato in suso Che la reflette e via da lei sequestra (Dante), la ripa della settima cornice manda in fuori una fiamma, ma il vento ...
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recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre [...] (Pulci); l’Eneide recata in versi italiani da A. Caro. 4. letter., non com. Attribuire: Voi che vivete ogne cagion recate Pur suso al Cielo (Dante); voi mi recate a biasimo azioni compiute a fin di bene; più com., ma di tono ricercato, mi reco ad ...
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testeso
testéso avv. [forse da teso teso]. – Forma ant. per testé (cfr. giù e su da giuso e suso): perché la tua faccia testeso Un lampeggiar di riso dimostrommi? (Dante); egli dee venir qui t. uno che [...] ha pegno il mio farsetto (Boccaccio) ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze estatiche. Nella sua opera Büchlein...
Sceneggiatrice italiana (Roma 1914 - ivi 2010), figlia di E. Cecchi e moglie di F. d'Amico. Attiva dal 1946 (Mio figlio professore di Castellani), tra le migliori sceneggiatrici del cinema italiano, ha collaborato con Zampa (Vivere in pace),...