olometabolia
olometabolìa s. f. [der. di olometabolo]. – In zoologia, lo sviluppo per metamorfosi completa, proprio degliinsetti olometaboli. ...
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subimagine
subimàgine (o subimmàgine) s. f. [comp. di sub- e imagine (o immagine) nel sign. 5, per traduz. del lat. scient. subimago (comp. di sub- e imago2)]. – 1. In entomologia, lo stadio dello sviluppo [...] che precede l’imago (o immagine o insetto perfetto) che è proprio degliinsetti efemerotteri. 2. Esca artificiale, che imita la forma delle efemere (ugualmente usate come esca), per la pesca nelle acque dolci. ...
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eterometabolia
eterometabolìa s. f. [der. di eterometabolo]. – In zoologia, sviluppo per metamorfosi incompleta, proprio degliinsetti eterometaboli. ...
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fisogastri
fiṡogastri s. m. pl. [lat. scient. Physogastra, comp. di physo- «fiso-» e del gr. γαστήρ -τρός «ventre»]. – In zoologia, denominazione generica degliinsetti di varî ordini, caratterizzati [...] dall’addome enormemente rigonfiato per lo sviluppo eccezionale di qualche organo, condizione che si presenta frequentemente nelle specie mirmecofile e termitofile. ...
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coraciformi
coracifórmi s. m. pl. [lat. scient. Coraciiformes, comp. del nome del genere Coracias (v. coracidi) e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli, diffusi principalmente nelle regioni tropicali [...] , ecc.; sono caratterizzati dalla fusione delle tre dita anteriori (sindattilia) e da particolare sviluppo e disposizione del piumaggio; nidificano nelle cavità degli alberi e delle rocce, e si cibano prevalentemente di insetti o, altri, di pesci. ...
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cavernicolo
cavernìcolo agg. e s. m. [comp. di caverna e -colo, sul modello del lat. silvicŏla e sim.]. – 1. agg. Che abita in caverne, detto spec. dell’uomo preistorico, oppure di animali; la fauna [...] , isopodi e decapodi, aracnidi, ecc., e anche alcuni insetti, anfibî e mammiferi, caratterizzati per lo più dalla regressione degli occhi, dallo sviluppo ipertrofico degli organi tattili, dalla riduzione o mancanza assoluta della pigmentazione del ...
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scutello
scutèllo s. m. [der. del lat. scutum «scudo», con suffisso dim.]. – 1. In zoologia: a. Negli insetti muniti di ali (pterigoti), uno degli elementi chitinosi formanti l’area dorsale di un segmento [...] delle singole scaglie cornee del tarso e delle dita delle zampe degli uccelli. 2. In botanica, nome del cotiledone delle graminacee, dagli enzimi prodotti dall’embrione e dallo strato ad aleurone, trasferendole poi alla piantina in sviluppo. ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] nella disposizione e nello sviluppo delle piante tende a ’interno o alla periferia di una città per riposo e svago degli abitanti; è un g., pare un g., di podere e giardino di piante, fiori e insetti finti, ricoperti di vernice luminescente ...
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Tipo di sviluppo degli insetti a metamorfosi incompleta, contrapposto alla olometabolia, dove la metamorfosi è completa. Le forme emimetabole, sono a loro volta suddivise in: forme ametabole (Apterigoti) in cui l’insetto presenta caratteri...
Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa disciplina, la cui specializzazione...