rombo1
rómbo1 s. m. [lat. rhŏmbus, dal gr. ῥόμβος «trottola», der. di ῥέμβω «girare»]. – 1. Assicella di legno attaccata a una cordicella, che roteata nell’aria produce un suono caratteristico: aveva [...] europeo; al rombo come strumento magico allude l’Ariosto nei versi dell’Orlando Furioso (VIII, 14): Imagini abbruciar, suggelli tòrre, E nodi e rombi e turbini disciorre. 2. In geometria, quadrilatero piano (chiamato anche losanga) avente tutti i ...
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tenebroso
tenebróso agg. [dal lat. tenebrosus, der. di tenĕbrae «tenebre»]. – Pieno di tenebre, avvolto nelle tenebre: un antro t.; notte t.; Grandine grossa, acqua tinta e neve Per l’aere tenebroso [...] (Dante); non so fare schermi Di luoghi t., o d’ore tarde (Petrarca); lo fece porre ... Nel t. fondo d’una torre (Ariosto). In senso fig., che avviene o si svolge nel mistero, nel segreto più assoluto: t. macchinazioni; mi tormenta il pensiero d ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] in atto di tenere un’altra figura minore (questa detta tenuta); per es., un leone che sostiene sulle zampe una piccola torre. Come s. m., sempre in araldica, indica, al plur. (per adattamento del fr. tenants), gli ornamenti esterni dello scudo in ...
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rialzare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e alzare] (io rïalzo, ecc.). – 1. tr. a. Alzare di nuovo: rialza le carte, le hai alzate male; abbassò il finestrino, ma dopo poco lo rialzò perché faceva troppo [...] di prostrazione. b. Con valore intens., alzare ancora di più: r. una casa di un piano; r. un muro, una torre; far crescere, aumentare ulteriormente: il sole ha un po’ rialzato la temperatura; soprattutto con riferimento a beni e valori economici: r ...
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crollare
v. tr. e intr. [etimo incerto] (io cròllo, ecc.). – 1. tr. Scuotere, muovere in qua e in là: Sta come torre ferma, che non crolla Già mai la cima per soffiar di venti (Dante); c. il capo, la [...] testa, in segno di disapprovazione, diniego, dubbio e sim.; c. le spalle, alzarle e abbassarle una o più volte per indicare indifferenza o in segno di disprezzo. Anche agitare, dimenare: come lavato fosse, ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] (t. a nastro); t. rotante, parte di un impianto di perforazione per l’estrazione del petrolio, situata alla base della torre di manovra, che ha la funzione di trasmettere il moto dell’apparato motore all’asta motrice. Nell’industria tessile, t. nera ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] In su l’estremità d’un’alta ripa (Dante); un giorno in sul mezzo dì (Boccaccio); D’in su la vetta della torre antica (Leopardi); in sul principio, in sulla fine, ecc. c. Si fonde con avverbî, preposizioni, sostantivi, aggettivi dando luogo ad avverbî ...
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poggiare1
poggiare1 v. tr. e intr. [lat. *podiare, der. di podium «piedistallo, podio» e poi anche «poggio»; per il sign. 2, il rapporto poggio - poggiare è analogo al rapporto monte - montare] (io pòggio, [...] (anche in posizione predicativa in unione col verbo essere o stare), ha anch’esso, in araldica, funzione più espressamente aggettivale, come attributo della torre che nella punta dello scudo figura posta in luogo eminente; per es., poggiata di verde. ...
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viso2
viṡo2 s. m. [lat. vīsus -us, propr. «vista, sguardo, aspetto», der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. ant. Vista, atto del guardare, sguardo: Oscura e profonda era e nebulosa Tanto che, [...] . e con salda voce (Boccaccio); a v. aperto, con coraggiosa franchezza: fu’ io solo, là dove sofferto Fu per ciascun di tòrre via Fiorenza, Colui che la difesi a v. aperto (Dante); mostrare, far buon v., atteggiare il volto a compiacimento, far buona ...
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prilling
〈prìliṅ〉 s. ingl. [der. di (to) prill «agglomerare»], usato in ital. al masch. – Nella chimica industriale, metodo per cristallizzare un sale da una sua soluzione concentrata e calda: la soluzione [...] immessa aria a temperatura ambiente che sale in controcorrente con la soluzione; analogamente a quanto accade nelle torri di raffreddamento, una parte del solvente (in genere acqua) evapora, con conseguente raffreddamento della soluzione nella quale ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura assira troviamo l’uso...
torre
tórre [Der. del lat. turris] [FSN] Torre calorimetrica: ciascuna delle parti in cui può essere suddiviso un blocco calorimetrico per particelle: v. calorimetri adronici ed elettromagnetici: I 457 b. ◆ [ASF] T. solare: strumento astronomico...