pendente
pendènte agg. e s. m. [part. pres. di pendere]. – 1. agg. a. Che pende dall’alto (con uso prevalentemente participiale): i prosciutti p. dal soffitto; nel linguaggio giur., frutti p., i frutti [...] piante legnose un mese prima della raccolta dei frutti (serve a predisporre la vendita del prodotto). b. Inclinato rispetto alla linea verticale: la torre p. di Pisa; stava con la testa p. sul petto; giù dal collo de la ripa dura Supin si diede a la ...
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pendenza
pendènza s. f. [der. di pendere]. – 1. L’essere pendente, condizione di ciò che è inclinato rispetto alla direzione verticale: scrittura corsiva con p. a destra; la p. della torre di Pisa; o [...] a un piano orizzontale: perché l’acqua scorra bisogna che il terreno abbia qualche pendenza. Con riferimento alla maggiore o minore misura di tale inclinazione: una strada, una ferrovia, un tetto a forte ...
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muda1
muda1 s. f. [der. di mudare]. – 1. Il rinnovamento stagionale del piumaggio degli uccelli, che determina la trasformazione della livrea eclissale invernale nella livrea nuziale estiva, e viceversa [...] muta: i falchi ... empiono la muda D’un loro squittir rauco (Pascoli). b. In Dante, per traslato (di non chiara interpretazione), la torre in cui fu chiuso il conte Ugolino: ... dentro da la Muda, La qual per me ha ’l titol de la fame (Inf. XXXIII ...
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risguardo
s. m. [der. di risguardare]. – 1. ant. Riguardo, spec. nel sign. di considerazione, rispetto: in contra si van con gran risguardo, Ché ben conosce l’un l’altro gagliardo (T. Tasso). 2. In legatoria, [...] (v. guardia1, n. 5 c). 3. Con sign. non ben chiaro, nelle Rime di Dante, LI, 4: gli occhi miei ... la Garisenda Torre miraro co’ risguardi belli, da intendersi probabilmente «luogo da cui si gode una bella, un’ampia vista» (cfr. bellosguardo, e il fr ...
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sottoporre
sottopórre v. tr. [comp. di sotto- e porre; cfr. il lat. supponĕre (v. supporre)] (coniug. come porre). – 1. raro e letter. Porre, mettere sotto: il volere io le mie poche forze s. a gravissimi [...] pesi m’è di questa infermità stata cagione (Boccaccio); Se si volean lasciar la vita tôrre, O se voleano pur al giogo il collo ... sottoporre (Ariosto). 2. fig. a. non com. Ridurre sotto il proprio dominio, assoggettare: i Persiani non riuscirono a s ...
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fano
fanò s. m. [dal gr. ϕανός: v. fanale], ant. e dial. – Faro, fanale: la torre del f.; i f. delle galeazze che già avevano rischiarato le vittorie del glorioso Vittor Pisani (Rovani). ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto [...] del signore due mulina volgea (Boccaccio). b. Secondo la forza sfruttata si distinguono: m. a vapore; m. a vento, costituiti da una torre con tetto girevole di legno sul quale è imperniata una ruota a quattro grandi pale con vele di tela, messa in ...
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focale
agg. e s. f. [der. di fuoco; nel sign. medico, der. del lat. scient. focus]. – 1. a. In matematica, relativo ai fuochi di una conica: asse f., asse contenente i fuochi; distanza f., o assol. focale [...] quella (unica) che costituisce il punto d’incontro di due diagonali o linee e dalla quale un pezzo (alfiere, torre, donna) controlla simultaneamente due case di particolare importanza. 2. In medicina, malattie f., malattie, generali o di determinati ...
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confusione
confuṡióne s. f. [dal lat. confusio -onis, der. di confundĕre «confondere», part. pass. confusus]. – 1. Il confondere, il confondersi, l’essere confuso. In partic.: a. Situazione di più cose [...] c.; portare la c. in casa; c. di voci, di suoni. C. delle lingue, quella che mise i costruttori della torre di Babele nell’impossibilità d’intendersi l’un l’altro. Per estens., chiasso, rumore: non fate tanta confusione. C. elettronica, contromisura ...
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sezzo
sézzo agg. [lat. sētius «più tardi, dopo»], ant. – Ultimo; si usa soltanto nelle locuz. avv. da sezzo, al da sezzo (anche in grafia unita: v. dassezzo), da ultimo, alla fine: Venimmo al piè d’una [...] torre al da s. (Dante); colui che per privilegio aveva il dir da s. (Boccaccio). ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura assira troviamo l’uso...
torre
tórre [Der. del lat. turris] [FSN] Torre calorimetrica: ciascuna delle parti in cui può essere suddiviso un blocco calorimetrico per particelle: v. calorimetri adronici ed elettromagnetici: I 457 b. ◆ [ASF] T. solare: strumento astronomico...