vendoliano
s. m. e agg. Sostenitore di Nichi Vendola, esponente politico di Rifondazione comunista, presidente della Regione Puglia dal 2005; di Nichi Vendola. ◆ Un bel pasticcio, lo stesso che portava [...] ieri notte Nicola La Torre e Gianni Cuperlo, fedelissimi dalemiani, a stringersi in abbracci sorprendenti sulle spalle vendoliane. (Luca Telese, Giornale, 18 gennaio 2005, p. 3, Il fatto) • al film di [Gianluca] Arcopinto mancherà inevitabilmente l’ ...
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pluteo
plùteo s. m. [dal lat. pluteus o pluteum «riparo, spalliera»]. – 1. Antica macchina guerresca usata per riparare gli assedianti durante l’attacco: costituita di vimini intrecciati e ricoperti [...] di cuoio, talvolta a forma di torre, era montata su ruote e poteva avere anche delle feritoie. 2. Specie di armadio-leggio adoperato come banco di lettura nelle biblioteche medievali e rinascimentali e ancora oggi in uso in alcune biblioteche per ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] un centro dal quale si può abbracciarne simultaneamente la vista (cfr. panottico2); più genericam., palazzo a p. quadrata; castello, torre a p. poligonale; chiesa con pianta a croce latina, a croce greca. In senso più ampio, con riferimento a centri ...
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rubavoti
s. m. e agg. inv. (spreg.) Che sottrae voti a un concorrente in una consultazione elettorale. ◆ Dobbiamo essere lungimiranti ma non spocchiosi, solidali non rubavoti. (Enzo Bianco, Repubblica, [...] / [Pat] Buchanan e i «rubavoti» spaventano i candidati alla Casa Bianca (Foglio, 28 settembre 1999, p. 1, Prima pagina).
Composto dal v. tr. rubare e dal s. m. voto.
Già attestato nella Repubblica del 6 dicembre 1992, p. 13 (Paolo Filo Della Torre). ...
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cilentano
agg. Del Cilento. ◆ Un altro grave incidente ieri mattina nel Salernitano: quattro morti sulla statale 18, all’altezza dell’imbocco per Roccagloriosa, paesino dell’entroterra cilentano. (Antonella [...] a distruggere il campanile seicentesco della chiesa di Poderia, una piccola frazione del comune cilentano di Celle di Bulgheria: una torre altra 35 metri, sventrata da un fulmine che ha proiettato frammenti di muratura ad oltre 300 metri di distanza ...
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soffrire
(ant. sofferire e sofferére) v. tr. e intr. [lat. pop. *sufferire, lat. class. sufferre «portare su di sé, sopportare», comp. di sŭb «sotto» e ferre «portare, tollerare»] (io sòffro, ecc.; pass. [...] e nessuno lo può soffrire. c. estens., letter. Permettere, consentire: Ma fu’ io solo, là dove sofferto Fu per ciascun di tòrre via Fiorenza, Colui che la difesi a viso aperto (Dante); Andreuccio partir volendosi, ella disse che ciò in niuna guisa ...
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ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di [...] gemme, ma anche a torre, a croce, a piramide), in uso fin dal sec. 14°, che serve a esporre all’adorazione dei fedeli o a portare in processione l’ostia consacrata (sostenuta da una lunetta dorata in una teca di vetro o cristallo), e a impartire ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, [...] le trivelle e le tubazioni dei pozzi petroliferi. 3. In geologia, massa rocciosa isolata (chiamata anche, con nome ital., torre), a forma slanciata e più o meno squadrata, che si trova generalmente in alta montagna: è dovuta alla prolungata e ...
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accollante
agg. e s. m. [part. pres. di accollare]. – 1. agg. In araldica, attributo delle figure che circondano altre figure maggiori (serpe a. un palo, edera a. una torre), e delle figure e dei contrassegni [...] d’onore sui quali è posto lo scudo (aquila a. uno scudo). 2. s. m. In diritto, il soggetto che si accolla, cioè si assume, il debito di un altro (v. accollo) ...
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saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] a salvamento (Ariosto). 2. Come agg.: a. Appartenente o relativo ai Saraceni: in casa d’una bonissima donna saracina (Boccaccio); torre s.; l’esercito s., le navi s.; le conquiste, le incursioni saracene. b. Con accezioni partic.: punto s., altro ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura assira troviamo l’uso...
torre
tórre [Der. del lat. turris] [FSN] Torre calorimetrica: ciascuna delle parti in cui può essere suddiviso un blocco calorimetrico per particelle: v. calorimetri adronici ed elettromagnetici: I 457 b. ◆ [ASF] T. solare: strumento astronomico...