disinibire
diṡinibire v. tr. [comp. di dis-1 e inibire]. – Liberare da un’inibizione, soprattutto di carattere psicologico; anche come intr. pron.: disinibirsi a contatto o in presenza di certe persone. [...] -a); in psicologia (e di qui anche nell’uso com.), di persona che non soffre di inibizioni, che si sente libera da condizionamenti sociali e culturali, da tabù sessuali e di linguaggio, ecc.: sentirsi disinibito; essere un disinibito, una disinibita. ...
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impurita
impurità s. f. [dal lat. impurĭtas -atis]. – 1. Stato di una sostanza che sia impura; in senso concr. (per lo più al plur.), ciò che ne altera la purezza: purgare un liquido delle sue impurità; [...] , lo stato in cui un individuo o un gruppo può venire a trovarsi sia in seguito all’infrazione diretta di un tabù (per es., il contatto sessuale illecito, il mangiare cibi proibiti), sia per il contatto con qualcuno o qualcosa già resosi impuro ...
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pornoromanticismo
s. m. Il sovrapporsi di desideri carnali e sentimentali. ◆ Il pornoromanticismo come corrente di pensiero. L’ideologa si chiama Carolina Cutolo, blogger senza peli sulla lingua e guai [...] modo intelligente e divertente, perché le giovani generazioni possano vivere la propria sessualità in modo consapevole e senza tabù». (Stampa, 1° aprile 2007, Alessandria, p. 69) • Superato qualche breve istante di timidezza, le domande sulla «nuova ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] grandi città e nelle campagne del centro-sud vigeva ancora un certo tipo di m. popolare, piuttosto libero, certo, ma con tabù che erano suoi e non della borghesia, non l’ipocrisia, ad esempio (Pasolini); delitti contro la m. pubblica. Con uso assol ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica [...] di mezzogiorno, [Ricardo Franco] Levi ha infatti riscoperchiato il vaso di Pandora della questione linguistica: uno dei grandi tabù su cui si basa, o meglio si basava, la coesistenza pacifica delle quindici bellicose tribù giornalistiche a Bruxelles ...
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antibestemmia
(anti-bestemmia, anti bestemmia), agg. Finalizzato a contrastare e reprimere la pratica della bestemmia. ◆ Nella London Review of Books del maggio scorso è apparso un suo saggio biografico: [...] i santi», un proverbio antibestemmia. (Gioacchino Lanza Tomasi, Repubblica, 11 ottobre 1998, p. 34, Cultura) • [tit.] Antichi tabù. Sul piccolo schermo finisce il divieto anti bestemmia (Foglio, 7 settembre 2001, p. 4) • Discriminazioni che sono ...
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anti-Br
(anti br), agg. inv. Finalizzato a contrastare l’azione delle Brigate Rosse. ◆ [tit.] Raddoppiate le scorte anti-Br / Scatta il nuovo piano del Viminale. I nostri 007 in Israele per aggiornarsi [...] sul terrorismo che ancora una volta ci colpisce, sullo Stato e i partiti che reagiranno inflessibili, compatti. Inutile instaurare tabù linguistici che legano le mani, invece di liberarle. (Barbara Spinelli, Stampa, 18 aprile 2004, p. 1, Prima pagina ...
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antiwelfare
(anti-welfare), agg. inv. Contrario allo stato sociale, all’incentivazione di politiche assistenzialistiche pubbliche. ◆ Due punti, in quest’ideologia antiwelfare, fanno la forza della destra. [...] Il totem della competizione globale, da liberare dai gravami. Ed è il lato efficientista e «sviluppista». E poi il tabù di un «individuo» sciolto dal sociale, responsabile solo dinanzi all’autorità che incarna lo spirito dell’Autorità, che a sua ...
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sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche [...] . Il totem della competizione globale, da liberare dai gravami. Ed è il lato efficientista e «sviluppista». E poi il tabù di un «individuo» sciolto dal sociale, respondabile solo dinanzi all’autorità che incarna lo spirito dell’Autorità, che a sua ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere particolare del t. è quello che riguarda...
Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; il termine ha acquisito in seguito un...