tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell'uso scient., tabu) [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. - ■ s. m. (etnol., relig.) [divieto sacrale di fare certe cose, di pronunciare [...] ecc.: t. sociali, alimentari] ≈ ‖ divieto, interdizione, proibizione, veto. ↔ noa. ■ agg. [che costituisce un tabù, anche scherz.: una questione t.] ≈ inavvicinabile, indiscutibile, interdetto, inviolabile, proibito, vietato, [di parola, argomento e ...
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dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] da due cagioni, o per la propria consuetudine, o per l’industria del Tentatore (G. B. Marino).
Diverso, e non soggetto a tabù linguistici, l’impiego dei termini d. e diavolo indicanti, in generale, un essere divino o un essere diabolico (e non il Dio ...
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morire [lat. ✻mŏrĭre per il lat. class. mŏri] (pres. io muòio, tu muòri, egli muòre, noi moriamo, voi morite, essi muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. [...] linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra cultura. Per questo quando non siano usate in senso fig., vengono spesso sostituite da sinon. eufem ...
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Fabio Rossi
dio. Finestra di approfondimento
Nomi di Dio e del diavolo - Come accade per molti termini che pertengono alla sfera del divino o del diabolico, d. e diavolo sono parole spesso deformate o [...] da due cagioni, o per la propria consuetudine, o per l’industria del Tentatore (G. B. Marino).
Diverso, e non soggetto a tabù linguistici, l’impiego dei termini d. e diavolo indicanti, in generale, un essere divino o un essere diabolico (e non il Dio ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] cultura. Per questo quando non siano usate in senso fig., vengono spesso sostituite da sinon. eufem., diversi a seconda degli stili e dei registri espressivi. I sinon. eufem. più frequenti di m. sono andarsene ...
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totem /'tɔtem/ s. m. [da una voce indigena algonchina, ototeman (indicante la relazione di parentela tra fratello e sorella), attrav. l'ingl.]. - (etnol.) [animale o vegetale, oppure oggetto o fenomeno, [...] che, nelle culture animistiche, è oggetto di tabù e di culto] ≈ ‖ feticcio, idolo. ...
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andare¹ [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- dal lat. vadĕre "andare"] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], [...] e molti altri. D’uso ora lett. ora burocr. (e comunque sempre eufem. rispetto a morire, uno dei verbi tabù della nostra cultura) sono invece decedere (è deceduto in seguito a un terribile incidente), nello stile solenne spirare (si contrasse ...
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Fabio Rossi
andare. Finestra di approfondimento
Cambiare luogo - Il concetto di «trasferirsi da un luogo a un altro» può essere espresso da molti altri verbi, oltre al generico a., secondo sfumature ora [...] e molti altri. D’uso ora lett. ora burocr. (e comunque sempre eufem. rispetto a morire, uno dei verbi tabù della nostra cultura) sono invece decedere (è deceduto in seguito a un terribile incidente), nello stile solenne spirare (si contrasse ...
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spinoso /spi'noso/ [dal lat. spinosus, der. di spina]. - ■ agg. 1. a. [di pianta e sim., che ha molte spine: rami, cespugli s.]. b. (estens., fam.) [di capigliatura e sim., che è rigido e pungente: baffi [...] ↑ elementare. c. (estens.) [di argomento e sim., che presenta scabrosità: un tema s.] ≈ delicato, imbarazzante, scabroso, scottante. ↑ tabù. ■ s. m., region. [roditore con testa grossa, tronco breve, zampe corte e forti e rivestimento cutaneo di peli ...
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religione /reli'dʒone/ s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare "legare", con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. - 1. (relig.) a. [complesso di credenze [...] ; sincretismo; soteriologia; spirito; stimmate; stregoneria; sunna; suovetaurilia; superstizione; sura; sutra; svastica; tabù; talismano; tantra; tao; teismo; tentazione; teocentrismo; teocrasia; teocrazia; teodicea; teofagia; teofania; teogonia ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere particolare del t. è quello che riguarda...
Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; il termine ha acquisito in seguito un...