proclamare
v. tr. [dal lat. proclamare, comp. di pro-1 «davanti» e clamare «gridare»]. – Annunciare, dichiarare in forma ufficiale e solenne: p. un editto; p. la vittoria; p. la fine di un regime; instaurare: [...] cacciato TarquinioilSuperbo, fu proclamata la repubblica; con compl. predicativo: p. qualcuno vincitore; fu proclamato re; p. decaduta la della Chiesa, leggere ad alta voce dall’ambone il Vangelo o passi delle Scritture durante una celebrazione ...
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papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate [...] maggiore autorità, di maggior prestigio nella vita pubblica (con allusione alla leggenda romana secondo cui TarquinioilSuperbo, per mostrare al figlio il metodo più sicuro per impossessarsi di Gabî, fece abbattere con un bastone nel suo giardino i ...
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nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che [...] mi giunse (Dante); un munistero di donne assai famoso di santità (il quale io non nomerò per non diminuire in parte alcuna la fama sua o ricevere il nome: quel re crudele Che da la sua superbia anco si noma [cioè TarquinioilSuperbo] (Tansillo). ...
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Ultimo re di Roma (dal 534 al 509 a. C.); figlio o nipote di Tarquinio Prisco, sarebbe salito al regno alla morte di Servio Tullio. Stando alla tradizione antica, perseguitò i senatori e oppresse il popolo; affermò tuttavia la supremazia di...
TULLIA
Plinio FRACCARO
Moglie, secondo la tradizione, di Tarquinio il Superbo. Delle due figlie Tullie, che il re Servio aveva sposato ai due figli di Tarquinio Prisco, la maggiore, ch'era d'indole buona, era toccata a L. Tarquinio, un malvagio,...