tarsometatarsico
tarsometatàrsico agg. [comp. di tarso e metatarso] (pl. m. -ci). – In anatomia umana, articolazione t., quella che si stabilisce tra i 5 metatarsali e il secondo ordine delle ossa del [...] tarso. ...
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tarsotomia
tarsotomìa s. f. [comp. di tarso e -tomia]. – In oculistica, la sezione dei tarsi palpebrali: si pratica in anestesia locale nella tarsorrafia, nell’escissione di calazî aderenti al tarso, [...] ecc ...
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scafoide
scafòide agg. e s. m. [comp. di scafo e -oide]. – In anatomia, nome di due ossi, rispettivamente del carpo e del tarso, la cui forma è paragonabile a una navicella: lo scafoide del carpo si [...] articola col radio e con alcune ossa del carpo, quello del tarso con l’astragalo e con i tre cuneiformi. In anatomia comparata, lo scafoide dei mammiferi corrisponde al radiale del basipodio degli anfibî, dei rettili e degli uccelli. ...
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protarso
s. m. [comp. di pro-2 e tarso]. – In anatomia comparata, osso voluminoso, derivato dalla fusione di alcune ossa del tarso, nel basipodio dei rettili lacertilî e dei cheloni. ...
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tibiotarsico
tibiotàrsico agg. [comp. di tibia e tarso] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è comune alla tibia e al tarso: articolazione t., l’articolazione del piede con la gamba, costituita dalle estremità [...] inferiori della tibia e del perone, che nel loro insieme formano una superficie concava, e dalla faccia superiore dell’astragalo, convessa ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] fra le quali è compreso uno strato di tessuto spugnoso; ossa brevi (vertebre, ossa del carpo e del tarso), con le tre dimensioni pressoché uguali, formate prevalentemente di tessuto spugnoso, rivestito di tessuto compatto. Con riferimento alla ...
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scopula
scòpula s. f. [dal lat. scopŭla, dim. di scopa: v. scopa]. – In zoologia, ciuffo di setole che si trova lungo la superficie interna del tarso di alcuni insetti imenotteri, utilizzato per la raccolta [...] e il trasporto del polline dei fiori ...
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tarsipede
tarsìpede s. m. [lat. scient. Tarsipes, comp. del lat. tarsus «tarso» e pes pedis «piede»]. – Genere di marsupiali falangeridi dell’Australia sud-occidentale, rappresentati dall’unica specie [...] Tarsipes rostratus, notturna, che si nutre di miele e di piccoli insetti: ha statura poco più grande di un topolino, corpo esile, testa stretta, muso lungo, appuntito, lingua vermiforme, lunghissima e ...
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tarsite
s. f. [der. di tarso, col suff. medico -ite]. – 1. In oculistica, l’infiammazione della lamina tarsale delle palpebre, per lo più secondaria a corrispondente malattia della congiuntiva o della [...] cute; se primitiva, generalmente è di natura sifilitica o tubercolare. 2. In veterinaria, artrite tarsica cronica del cavallo, detta anche spavenio o sparaguagno ...
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tarsomalacia
tarsomalacìa s. f. [comp. di tarso e malacia]. – In oculistica, processo degenerativo delle lamine tarsali palpebrali con perdita della normale consistenza. ...
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tarso anatomia e medicina Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi; è composto da 7 ossa disposte in 2 ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i 3 cuneiformi. L’articolazione tarsometatarsica è...
(turco Tarsus) Città della Turchia (160.000 ab. ca.), presso la costa mediterranea, 80 km da Adana, nella prov. di Içel. Industrie tessili e conciarie. La sua importanza nell’antichità derivava dal fatto che il fiume Tarso (ant. Cidno), su...