spadara
s. f. [der. di (pesce) spada]. – Rete da pesca, molto alta e lunga alcuni chilometri, impiegata per la cattura del pescespada, il cui uso, essendo nocivo per varie specie (delfini, tartarughe [...] marine, ecc.), è oggetto di aspre contestazioni. ...
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dermochelide
dermochèlide s. f. [lat. scient. Dermochelys, comp. di dermo- e del gr. χέλυς -υος «tartaruga»]. – Genere di tartarughemarine, caratterizzate da vertebre e coste libere, non saldate allo [...] di piastre cornee; il collo non è retrattile e gli arti sono trasformati in pale atte al nuoto. L’unica specie, tartaruga liuto o sfargide (lat. scient. Dermochelys coriacea), tipica dei mari tropicali ma spesso osservata anche nel Mediterraneo, può ...
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pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono [...] a formazioni simili alle pinne dei pesci, ma di origine e costituzione anatomica completamente diverse, come gli arti delle tartarughemarine, o le pieghe cutanee senza scheletro proprio, ripiene di grasso e di connettivo fibroso, dei cetacei e dei ...
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sfargidi
sfàrgidi s. m. pl. [lat. scient. Sphargidae, dal nome del genere Sphargis, di formazione non chiara]. – Famiglia di tartarughemarine che nelle odierne classificazioni viene indicata col nome [...] di dermochelidi ...
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testuggine
testùggine s. f. [lat. testūdo -dĭnis, der. di testa «guscio»]. – 1. Nome dato in zoologia alla tartaruga di terra e d’acqua dolce (v. tartaruga), e nell’uso com. anche alle tartarughemarine. [...] 2. Antico strumento musicale a corda, con una parte concava attraverso cui erano tese le corde: se ne attribuiva l’invenzione a Ermete, a cui l’avrebbe suggerito l’osservazione di un guscio di testuggine. ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato [...] in tutte le classi animali e risponde all’esigenza di raggiungere siti adatti alla riproduzione (per es., nelle tartarughemarine, nei pesci anadromi e catadromi, negli uccelli), di seguire fonti alimentari (per es., negli ungulati, nei cetacei ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito [...] ma che più propriamente dovrebbe essere limitato alle specie marine (mentre per le terrestri è più appropriato il , nelle specie acquatiche, in pale per il nuoto. Le tartarughe, animali cosmopoliti, sono ovipare, depongono uova voluminose e ricche di ...
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chelonidi
chelònidi s. m. pl. [lat. scient. Cheloniidae, dal nome del genere Chelonia: v. chelonia]. – Famiglia di tartarughe con forme viventi e fossili del cretacico inferiore: tutte marine, hanno [...] arti trasformati in natatoie, e corazza sempre ricoperta da scaglie cornee molto ispessite ...
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Ordine di Rettili del quale fanno parte le tartarughe. Il corpo è coperto da uno scudo dorsale convesso e da un piastrone ventrale appiattito formati da piastre ossee, entro cui possono essere retratti il capo, la coda e gli arti. Comprendono...
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni infiammatori. Rene migrante è il rene che...