crostino
s. m. [der. di crosta]. – 1. a. Fettina di pane, anche fritta o arrostita, per lo più spalmata di burro e di commestibili appetitosi e servita, in genere, come antipasto: crostini di tartufi, [...] di fegatini di pollo, di caviale, di acciughe. b. Al plur., crostini, pezzettini di pane a forma di dado, fritti nell’olio e croccanti, che sono serviti in alcune zuppe e creme di legumi. 2. fig., tosc. ...
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piacere2
piacére2 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) v. intr. [lat. placēre, affine a placare e, come questo, di origine sconosciuta] (pres. indic. piàccio, piaci, piace, piacciamo, piacéte, [...] , con gusto: questo tipo di pasta mi piace; anche per indicare una disposizione abituale: gli piacciono i funghi, i tartufi. b. Con riferimento a soddisfazioni di carattere estetico, intellettuale, morale: mi piace questo tuo vestito, questa tua ...
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omelette
‹omlèt› s. f., fr. [forse alteraz. del fr. ant. lemelle «lamella»]. – Pietanza a base di uova leggermente battute condite con sale (pepe facoltativo), cotta in una padella destinata esclusivamente [...] omelette è ovale, accartocciata ripiegando durante la cottura i due lati opposti verso il centro. Può essere anche farcita (o composta) di varî ingredienti salati (tartufi, prosciutto, formaggio, spinaci, ecc.) o dolci (marmellata, confettura, ecc.). ...
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pici
s. m. pl. [prob. voce espressiva]. – In gastronomia, tipo di pasta di acqua e farina, tirata a mano, simile agli spaghetti ma più morbidi, condita tradizionalmente con olio, aglio 0 pane sbriciolato, [...] piatto tipico della zona senese: bevo il suo Nobile ... dopo i ‘pici’ ... conditi con la ‘briciolata’ (briciole di pane raffermo fritte nell’olio di frantoio) e con tartufi bianchi locali (Soldati). ...
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gastrosofo
s. m. Chi coltiva le conoscenze e la degustazione dei cibi, ispirandosi ai princìpi della gastrosofia. ◆ Cosa le piace di Brillat-Savarin, che in fondo è stato il primo gastrosofo moderno? [...] i gusti deve essere comunque commisurata all’entità del portafoglio. Ma aggiunse: se davanti al fagiano disossato e ripieno di tartufi all’ospite non vengono le lacrime agli occhi, ci si alzi e si consideri il pranzo terminato. Brillat-Savarin fu ...
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tagliatartufi
s. m. [comp. di tagliare e tartufo1]. – Piccolo utensile a mano da cucina, provvisto di lama con spessore di taglio regolabile, usato per affettare i tartufi a fettine molto sottili. ...
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filetto
filétto s. m. [dim. di filo1]. – 1. Propr., filo sottile, ma solo in senso estens., e con sign. ben determinati: a. Ornamento filiforme ottenuto sia tracciando o imprimendo una listerella di [...] ), la parte più tenera, magra, priva di ossa o di lische, adatta a particolari preparazioni culinarie: f. di tacchino con tartufi; una frittura di filetti di baccalà; filetti di sogliola al vino bianco. 6. Gioco da tavolino, chiamato anche smerelli ...
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bocconotto
bocconòtto s. m. [propr. accr. di boccone2]. – Al plur., bocconotti, pasticcini di pasta sfoglia o pasta frolla che in Emilia sono riempiti con rigaglie di pollo, animelle, e tartufi; a Roma [...] con ricotta incorporata a farina, uova, zucchero, cannella, bucce candite di cedro e d’arancio, rasura di limone e rum; in Puglia, con pasta di mandorle e marmellata ...
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terfeziacee
terfeziàcee s. f. pl. [lat. scient. Terfeziaceae, dal nome del genere Terfezia: v. terfezia]. – Famiglia di funghi ascomiceti tuberali che comprende pochi generi e una ventina di specie, [...] caratterizzate da un ascocarpo sotterraneo, tuberoso, simile ai tartufi. ...
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TARTUFI (fr. truffes; sp. trufas, criadillas de tierra; ted. Trüffel; ingl. truffles)
Giovanni Battista TRAVERSO
Sotto la denominazione generica di tartufi si intendono quei funghi ipogei Ascomiceti, il cui micelio vive tipicamente in simbiosi...
Famiglia di Funghi Ascomiceti con ricettacolo sotterraneo, tuberoso, simile ai tartufi, sul quale si distribuiscono gli aschi. Comprende 5 generi, fra i quali Terfezia con 12 specie, quasi tutte delle regioni calde aride; la specie più nota...