bassotto
bassòtto agg. e s. m. [tra dim. e accr. di basso1]. – 1. agg. Alquanto basso (spec. con riferimento alla statura): un ragazzo bassotto. 2. s. m. Razza di cani da caccia della categoria dei segugi, [...] diritte, e pelo lungo o raso o ruvido; robusti e intelligenti, vengono usati per snidare gli animali che scavano tane e, per l’olfatto eccellente, nella ricerca dei tartufi. Fra i più noti, i bassotti tedeschi, detti cani da tasso. ◆ Dim. bassottino. ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. [...] variamente colorati. Per estens., nell’arte culinaria, la base della galantina, formata di dadi di pollo, vitella, fettine di tartufi, ecc. b. In senso fig., accostamento non omogeneo di elementi di diversa natura: nazione costituita da un m. di ...
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galantina
s. f. [dal lat. mediev. galatina, prob. forma dalmatica di gelatina, attestata in documenti del 13° sec. a Ragusa di Dalmazia, centro di esportazione di pesci così preparati]. – Piatto freddo, [...] a base soprattutto di pollo disossato, convenientemente farcito con carne tritata, tartufi, spezie varie (noce moscata, pistacchio, ecc.), da servirsi con gelatina. È anche nome dato in commercio a un tipo di salume contenente pezzi di carne bovina, ...
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goleria
golerìa s. f. [der. di gola], non com. – Golosità, ghiottoneria; più spesso con sign. concr., cibo o dolciume che tenta la gola: privarsi nientedimento di certi pasticcini coi tartufi, che le [...] piacevano tanto, e di simili altre g. (Pirandello) ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] a. per acqua, ad attingerne; vuoi che andiamo per viole? (A. Negri); anche con la prep. a: con la scusa di andare a tartufi (Pavese); e comunissimo, spec. nel passato, nella locuz. a. a donne, andare in cerca di facili avventure (detto di un uomo). b ...
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risotto
risòtto s. m. [der. di riso3]. – Minestra asciutta di riso cotto con varî condimenti: r. al sugo, con il ragù, con i tartufi, con funghi, con frutti di mare (o alla pescatora, alla marinara), [...] con fegatini; r. alla milanese, riso messo in casseruola dopo che vi sia stato riscaldato burro, midollo di bue e cipolla tritata fine, con un po’ di vino bianco secco: si fa proseguire la cottura con ...
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TARTUFI (fr. truffes; sp. trufas, criadillas de tierra; ted. Trüffel; ingl. truffles)
Giovanni Battista TRAVERSO
Sotto la denominazione generica di tartufi si intendono quei funghi ipogei Ascomiceti, il cui micelio vive tipicamente in simbiosi...
Famiglia di Funghi Ascomiceti con ricettacolo sotterraneo, tuberoso, simile ai tartufi, sul quale si distribuiscono gli aschi. Comprende 5 generi, fra i quali Terfezia con 12 specie, quasi tutte delle regioni calde aride; la specie più nota...