truffe
truffé 〈trüfé〉 agg., fr. [der. di truffe «tartufo»]. – 1. Tartufato. 2. Farcito, riferito a cioccolatino ripieno. 3. In senso fig. (da un uso estens. dell’agg., inteso come «abbondantemente condito»), [...] detto di libro o scritto pieno di citazioni. In partic., nel linguaggio dei bibliofili, detto di un esemplare di un libro che ha particolari caratteri di unicità perché contiene autografi, annotazioni, ...
Leggi Tutto
tuberacee
tuberàcee s. f. pl. [lat. scient. Tuberaceae, dal nome del genere Tuber, che è dal lat. class. tuber «tartufo»]. – Famiglia di funghi tuberali, il cui corpo fruttifero sotterraneo è provvisto [...] di numerose concamerazioni rivestite dall’imenio, comunicanti o no con l’esterno; vi appartengono una settantina di specie, quasi tutte incluse nel genere Tuber, alcune delle quali possono essere coltivate ...
Leggi Tutto
tubero
tùbero s. m. [dal lat. tuber -ĕris «tumore, escrescenza», prob. affine a tumere «gonfiarsi»]. – 1. In botanica, parte del caule metamorfosata per tuberizzazione, come per es. la patata; è caratterizzato [...] dovuti a controllo ormonale del metabolismo. 2. a. Nella classificazione botanica, genere di funghi ascomiceti (lat. scient. Tuber), inclusi nelle tuberacee. b. Nome region. del tartufo nero (in Toscana) e della tuberosa (a Napoli). ◆ Dim. tuberétto. ...
Leggi Tutto
tartufaia
tartufàia s. f. [der. di tartufo1]. – Terreno nel quale si sviluppano i tartufi, e spec. terreno in cui si seminano o si piantano esemplari giovani di alberi adatti (querce, ecc.) insieme con [...] è produttiva e dura parecchi anni. Nella normativa di legge del 1985 sulla coltivazione e la raccolta dei tartufi si distinguono t. coltivate, cioè impiantate ex novo, e t. controllate, quelle naturali migliorate e incrementate dall’intervento ...
Leggi Tutto
tartufesco
tartufésco agg. [der. di tartufo2] (pl. m. -chi). – Da tartufo, da persona ipocrita, che ostenta una devozione religiosa e una moralità non sincera: comportamento t.; un t. perbenismo. ◆ Avv. [...] tartufescaménte, in modo tartufesco ...
Leggi Tutto
tartufite
(meno com. tartuffite) s. f. [der. di tartufo1, con allusione al fatto che, strofinata, emette odore di tartufo]. – Minerale, varietà di calcite fibrosa, fetida, che si trova a Monteviale (Vicenza). ...
Leggi Tutto
scorzone2
scorzóne2 s. m. [der. di scorza]. – 1. non com. Persona rozza, di carattere aspro e scontroso. 2. Nome region. del cantaro, pesce della famiglia sparidi (Spondyliosoma cantharus), con carni [...] abbastanza pregiate. 3. Tartufo del genere tubero (Tuber estivus). ...
Leggi Tutto
carpaccio
carpàccio s. m. [dal nome del pittore V. Carpaccio, perché il filetto così preparato è stato ideato in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1963 nel Palazzo Ducale di Venezia]. – Filetto [...] ; si mangia cruda, condita con sale, pepe bianco e scaglie di formaggio grana (o, in una variante, con scaglie di tartufo). Successivamente, il termine è stato esteso, in gastronomia, anche a vivande diverse dalla carne, per cui si può avere anche ...
Leggi Tutto
balsamia
balsàmia s. f. [lat. scient. Balsamia, dal nome del naturalista G. Balsamo Crivelli (1800-1874)]. – Genere di funghi ascomiceti, con 3 specie, tra cui il tartufo rosso (Balsamia vulgaris), che [...] cresce anche in Italia: se mangiato, pur non essendo tossico, produce forti irritazioni intestinali ...
Leggi Tutto
gastro-chimica
gastrochimica (gastro-chimica), s. f. Tendenza gastronomica basata sull’esaltazione degli elementi e dei sapori costitutivi delle vivande. ◆ «Oggi esistono due scuole di pensiero nel mondo, [...] danno il senso del Paese reale, con le sue preoccupazioni e le sue aspirazioni, quasi come il sale della vita. Il tartufo è un vaccino, un antidoto alla gastrochimica e alla cucina molecolare. Mettiamo le nonne ai fornelli. Il loro patrimonio di ...
Leggi Tutto
tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi t., con aspetto di tuberi globosi...
(it. Tartufo) Nome del protagonista e titolo più comune della commedia L'imposteur ou le Tartuffe (1664) di Molière, spietata satira dell'ipocrisia, di cui egli è la personificazione. Sotto le vesti di uomo onesto e fervido di sentimento...