uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] in u. è posto (T. Tasso); moneta d’uso nel secolo sedicesimo, usata in quel secolo; essere fuori d’u. o, più comunem., fuori u., di cosa non più utilizzabile: queste scarpe sono ormai fuori u. (spesso fig., con riferimento a persona impossibilitata a ...
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tormento
torménto s. m. [lat. tormentum, der. di torquēre «torcere»]. – 1. a. letter. Strumento di tortura e di martirio; la tortura o il martirio stessi: mettere ai t.; neanche in mezzo ai t. rinnegò [...] con partic. riferimento alle pene mal di denti di cruccio, di grave preoccupazione: è sempre stato il suo t. lo stato di salute di quella bambina; o persona fastidiosa, molesta, che non dà pace: smetti diriferimento alle sollecitazioni di proietti di ...
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venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. [...] il V., Orazio, nativo appunto di Venusia, Venosa; e con riferimento a Orazio e alla sua poesia: ... e ’l venosino Miel gl’impetrò da le tiburti muse Torquato (Carducci), il Tasso diede al sonetto la dolcezza della poesia oraziana. ...
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verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta [...] Poi la vergogna e ’l verginal decoro (T. Tasso); e con riferimento particolare a Maria Vergine: con Lei Era il pensier de’ vostri antiqui vati, Quando annunziaro i verginal trofei Sopra l’inferno alzati (Manzoni). In usi fig., poet., con allusione ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole [...] (Boccaccio); io m’andava più sempre per le sue parole confermando ch’egli non fosse d’ignobile n. né di picciolo ingegno (T. Tasso); o con riferimento al luogo della nascita: E sua nazion sarà tra feltro e feltro (Dante: verso la cui simbologia è ...
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memorando
agg. [dal lat. memorandus, gerundivo di memorare «ricordare»], letter. – 1. Degno d’essere ricordato; grande, famoso; è in genere sinon. di memorabile, ma più forte e più solenne: De’ figli [...] (T. Tasso); Vorrei cantar quel m. sdegno, Ch’infiammò già ne’ fieri petti umani Un’infelice e vil secchia di legno (Tassoni); privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a’ tiranni (Leopardi, con riferimento alle tragedie di V ...
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intercessore
intercessóre s. m. [dal lat. intercessor -oris]. – Chi intercede: ho avuto in lui un valido i.; a tanto intercessor nulla si nega, verso ripetuto spesso quasi proverbialmente, alterazione [...] simili di T. Tasso (E nulla a tanto intercessor si neghi, Ger. Lib. II, 52) e del Metastasio (a’ giusti prieghi Di tanto intercessor nulla si nieghi, Didone, a. II, sc. 4a). ◆ Il femm. corrispondente, interceditrice, è spec. usato con riferimento ...
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pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso [...] (anche, nell’uso fam., con riferimento a uno stato di grave deterioramento, di grande disordine, confusione, trascuratezza e sim l gran sepolcro liberò di Cristo (T. Tasso). ◆ Avv. pietosaménte, con sentimento o con atti di pietà: guardare, confortare ...
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appartato
agg. [part. pass. di appartare]. – Separato dagli altri, in disparte: s’erano messi in un angolo, appartati, per poter conversare più tranquilli; se ne stava timidamente a.; era una persona [...] stanza a., in un posto appartato. Anticam., con riferimento a cose, separato, a parte, o anche particolare, speciale: de gli altri nondimeno avrei caro che si tenesse un poco di memoria in una carta a. (T. Tasso); Ma farò sol per voi versi a. (Berni ...
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deflazione2
deflazióne2 s. f. [dall’ingl. deflation, propr. «sgonfiamento», formato in contrapp. a inflation «inflazione»]. – 1. In economia, fenomeno inverso dell’inflazione, consistente nella riduzione [...] storiche relative a fenomeni economici (reddito nazionale, investimenti, consumi, ecc.), espressi in moneta corrente e sempre più svalutata, in analoghe serie di valori espressi in moneta costante con riferimento ai prezzi di un anno determinato. ...
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TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento)
TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento) Tasso a cui la Banca Centrale Europea concede prestiti alle altre banche. A partire dal 1° gennaio 1999, con l’inizio della fase finale dell’Unione Economica e Monetaria...
variazione, tasso di
variazione, tasso di espressione utilizzata in genere nella matematica applicata per indicare l’incremento di una funzione in un determinato intervallo di riferimento (tasso medio di variazione) o in un istante (tasso...