soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] b. In fisiologia e fisiopatologia, s. di eccitabilità nervosa, o s. percettiva, l’intensità minima che uno stimolo (tattile, termico, gustativo, ecc.) deve raggiungere per produrre un eccitamento: s. della percezione olfattiva, ecc. In audiologia, s ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico [...] una mano, o di entrambe le mani in contatto tra loro, specifiche configurazioni corrispondenti alle lettere dell’alfabeto; a. tattile, per i sordociechi, che si basa sulla corrispondenza tra lettere e numeri con punti specifici della palma della mano ...
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tattilitatattilità s. f. [der. di tattile]. – 1. Capacità di esercitare il senso del tatto: la t. è maggiore nei polpastrelli delle dita. 2. La possibilità di essere percepito dagli organi del tatto: [...] la t. di una sensazione ...
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allochiria
allochirìa s. f. [comp. di allo- e del gr. χείρ χειρός «mano» (per indicare genericam. la sede della sensibilità tattile)]. – In neuropatologia, forma di dischiria, cioè disturbo della sensibilità [...] obiettiva per cui uno stimolo viene localizzato nel punto controlaterale a quello in cui è applicato ...
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proboscidati
s. m. pl. [der. di proboscide; lat. scient. Proboscidea, der. del lat. class. proboscis -ĭdis «proboscide»]. – Ordine di mammiferi che comprende gli elefanti: sono animali erbivori, di grossa [...] sottile; posseggono una caratteristica lunga proboscide, prolungamento vistoso e assai mobile del naso che costituisce un delicato strumento tattile, oltre che servire per il fiuto e per la presa degli alimenti; la pelle è verrucosa e spessa ...
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proboscide
probòscide s. f. [dal lat. proboscis -ĭdis, gr. προβοσκίς -ίδος, der., col pref. προ- «pro-2», di βόσκω «nutrire», perché organo che serve a portare il cibo alla bocca]. – 1. Nome attribuito [...] comune l’allungamento e la flessibilità di parti cefaliche in qualche modo connesse con la respirazione, la sensibilità tattile o la prensione dell’alimento; ne sono esempî: a) quella degli elefanti, costituita dal prolungamento del naso e ...
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esterocettivo
agg. [dall’ingl. exteroceptive, der. di exteroceptor: v. esterocettore]. – Nel linguaggio medico, che si riferisce ai sensi cutanei tattile, termico e dolorifico. ...
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orientamento
orientaménto s. m. [der. di orientare]. – 1. a. L’azione, il fatto e il modo di orientare: o. di una carta geografica, di una carta topografica; stabilire l’o. di un edificio; o. di una [...] (per es. nei pipistrelli), un o. chimico (per es. in alcuni insetti), un o. olfattivo (per es. nei mammiferi), un o. tattile (per es. in molti invertebrati cavernicoli), un o. termico (per es. nei serpenti), e un o. elettrico (per es. in alcuni pesci ...
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polpastrello
polpastrèllo s. m. [der. di polpa]. – Prominenza carnosa situata sulla superficie ventrale della falange distale di ciascun dito delle mani e dei piedi dei mammiferi, ricca di terminazioni [...] nervose che le conferiscono notevole sensibilità specialmente tattile; nell’uomo è percorsa da creste cutanee che, per la disposizione estremamente variabile da individuo a individuo, vengono utilizzate per l’identificazione personale mediante le ...
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acutezza
acutézza s. f. [der. di acuto]. – 1. a. Qualità di ciò che è acuto, sottile, penetrante (nei sign. proprî e fig.): a. d’una spada, a. dei denti; a. d’uno strillo, d’un fischio; l’a. del suono; [...] a. della vista, a. visiva (in psicologia, a. sensoriale, e a. visiva, uditiva, tattile, capacità di cogliere piccole differenze in stimoli sensoriali); a. d’un dolore, d’una sensazione, d’un desiderio. b. Con riferimento alle facoltà e alle ...
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acuità tattile
Capacità dei recettori del tatto – terminazioni nervose sensitive dette corpuscoli tattili – di distinguere la distanza minima tra due stimolazioni che producono la deformazione meccanica di aree cutanee separate. Il tatto e...
Sintomo palpatorio (percezione tattile di vibrazione) che si rileva sul cuore o sui grossi vasi in certe condizioni patologiche (cardiopatie valvolari, aneurismi): può essere sistolico o diastolico e avere valore d’orientamento per la diagnosi.
F....