tautologiatautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, [...] proponendosi di definire qualcosa, non faccia sostanzialmente che ripetere nel predicato ciò che già è detto nel soggetto. Nell’uso non strettamente filosofico, ragionamento, espressione, termine o altro ...
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tautologicotautològico agg. [der. di tautologia] (pl. m. -ci). – Di tautologia, che ha carattere di tautologia, o costituisce una tautologia: proposizione, definizione t.; formazione toponomastica t. [...] (per es., Linguaglossa); denominazione t. di una pianta (per es., agnocasto); un ragionamento tautologico. ◆ Avv. tautologicaménte, in modo tautologico. ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins [...] umane), i pionieri della memetica si sono ritrovati a fare i conti con un’ovvietà che si arresta in una tautologia: la cultura si diffonde tra gli individui sovradeterminandoli, le idee che sopravvivono sono quelle più adatte a sopravvivere e così ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] valori di verità delle proposizioni semplici che compaiono in F (e che permette di stabilire se F è una tautologia, una contraddizione, se è soddisfacibile, ecc.). Analogam., in elettronica, tavole di verità di un circuito logico o digitale, tabelle ...
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perissologia
perissologìa s. f. [dal lat. tardo perissologĭa, gr. περισσολογία, comp. di περισσός «superfluo» e -λογία «-logia»]. – Nella retorica antica, inutile ripetizione di parole aventi lo stesso [...] significato, e quindi espressione ridondante o pleonastica; in partic., forma di tautologia consistente in un’affermazione seguita, o spiegata, dalla negazione del suo contrario (come chi dicesse: «non è altro l’esser sano che il non esser malato»). ...
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-logia
-logìa [dal gr. -λογία, der. di -λόγος: v. -logo]. – Secondo elemento di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, in parte riferite genericam. all’atto e al modo di dire, [...] di parlare, e quindi col sign. di «discorso, espressione» e sim. (come in brachilogia, dittologia, tautologia, ecc.); in parte col sign. di «studio, trattazione, teoria, dottrina» e sim., nella maggioranza dei nomi che designano le varie scienze o i ...
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ovviologia
s. f. (iron. scherz.) La scienza dell’ovvietà, di ciò che è ovvio, banale e scontato. ◆ Ma avete presenti certi ragionamenti politici di [Enrico] Boselli? Per associazione, e anche per concludere, [...] l’ovviologia, scienza del parlare molto dicendo cose ovvie; la tautologia ne rappresenta la forma estrema: (Piero Bianucci, Stampa, 5 gennaio 2000, Tuttoscienze, p. 4) • I corsi di «ovviologia» sono i più gettonati e certi professori possono con ...
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tautologia Nella logica formale classica, proposizione che, proponendosi di definire qualcosa, non fa sostanzialmente che ripetere nel predicato ciò che già è detto nel soggetto.
In logica matematica si chiama t. (o verità logica) ogni espressione...
tautologia
Francesco Tateo
Figura retorica, che Cicerone, seguito da Quintiliano, designava come " commoratio una in re ", e che Isidoro spiegava come " idemloquium ", ossia ripetizione di un medesimo concetto in più parole e frasi equivalenti....