ingombrare
(ant. ingomberare) v. tr. [der. di un celtico *combŏros; cfr. fr. encombrer] (io ingómbro, ecc.). – 1. a. Riempire, occupare un luogo o uno spazio, costituendo un impedimento al passaggio, [...] molto spazio ed è quindi d’impaccio, d’ostacolo, d’impedimento: un pacco, un baule, una cassa ingombrante; un tavolo troppo ingombrante; anche di persona, in quanto grossa, voluminosa: un uomo, una donna ingombrante; impediva tutto il passaggio, col ...
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ingombro2
ingómbro2 s. m. [der. di ingombrare]. – 1. a. Il fatto di ingombrare, di occupare spazio creando impaccio, ostacolo, impedimento; soprattutto nelle espressioni essere d’ingombro, e meno com. [...] senso concr., oggetto, roba che ingombra, occupando uno spazio che dovrebbe essere libero: rimuovere, levar via gli i.; liberami il tavolo di tutti questi i.; fam., scherz., di persona importuna, invadente: chi me lo leva di torno quest’ingombro? 2 ...
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prenotare
v. tr. [dal lat. tardo praenotare, comp. di prae- «pre-» e notare «notare, segnare»] (io prenòto, ecc.). – 1. a. Fissare, far riservare in anticipo qualcosa che si vuole trovare disponibile [...] al momento opportuno: p. un posto in treno, due poltrone a teatro, un tavolo al ristorante, una camera in albergo (o, semplicem., p. l’albergo); mi prenota una poltrona per lo spettacolo di domani?; in usi ellittici: prenoto io per tutti. Meno com., ...
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preparare
v. tr. [dal lat. praeparare, comp. di prae- «pre-» e parare «apprestare»]. – 1. a. Procurare, predisporre quanto è necessario per compiere una determinata azione o operazione: p. l’occorrente [...] servire al momento opportuno: p. gli strumenti; p. le armi; p. il letto; p. la stanza per l’ospite; p. la tavola, apparecchiarla (in questo sign., anche assol.: se il tempo è bello, prepareremo in terrazzo); p. il terreno per il gioco. b. Ottenere ...
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etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere [...] menu che nell’aspetto, che comunque è molto gradevole (pareti gialle, soffitto con travi e cannicci, grande agio tra un tavolo e l’altro). (Valerio Massimo Visintin, Corriere della sera, 29 marzo 2003, p. 55, Cronaca di Milano) • Sul palco allestito ...
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puntato1
puntato1 agg. – Part. pass. di puntare1, usato con funzione di agg. soltanto in alcuni dei sign. del verbo: a. Fermato con uno spillo, o sim., come sinon. region. o fam. di appuntato (v. appuntare1, [...] sign. 2): una fotografia puntata sulla parete; aveva una medaglia p. sul petto. b. Premuto su un appoggio: teneva i gomiti p. sul tavolo e la testa fra le mani. c. Rivolto, diretto verso o contro: lo accusava con il dito p. verso di lui; lo scrutava ...
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puntellare
v. tr. [der. di puntello] (io puntèllo, ecc.). – 1. Sostenere, fermare con puntelli una struttura: p. una porta, una finestra; p. il portone perché rimanga aperto; con lor ferro il coperchio, [...] sul terreno o altrove per sostenersi, rialzarsi e sim.: p. le mani sulla seggiola, i ginocchi a terra, i gomiti sul tavolo. b. In usi fig., venire finanziariamente o con altri mezzi in soccorso di un’istituzione o di un’amministrazione pericolante: p ...
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avvicinare
v. tr. [der. di vicino]. – 1. Mettere, collocare vicino o più vicino: a. la sedia al tavolo; a. il giornale agli occhi; a. il bicchiere alle labbra o le labbra al bicchiere (più com. accostare); [...] a. due oggetti, accostarli, metterli l’uno vicino all’altro: a. due tavolini; a. le sedie; a. due ritratti, per confrontarli. Con sign. particolare (e valore intr.), a. una persona, andarle vicino per ...
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impiastrare
v. tr. [lat. tardo emplastrare, der. di emplastrum «empiastro»]. – Spalmare, o anche insudiciare, imbrattare, con materia untuosa o vischiosa: i. di bitume, di colla, di pece; ha impiastrato [...] tutto il tavolo di (o con la) vernice; impiastrarsi le mani, il vestito; ti sei tutto impiastrato con la marmellata. Spreg.: i. la tela, di pittore che distende male i colori (anche i. i colori); i. i fogli, le carte, con riferimento a cattivo ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] che vengono illustrati qui di seguito. I nomi e gli aggettivi maschili in -o e in -e hanno il plur. in -i (tavolo-tavoli, cane-cani, lieto-lieti, felice-felici); i femminili hanno il plur. -e se terminano in -a (finestra-finestre), -i se terminano in ...
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tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai antico nel mondo greco-romano e negli...
tennis da tavolo Sport (detto anche ping-pong o tennistavolo), nato in Gran Bretagna nella seconda metà del 19° sec. e molto diffuso nei paesi asiatici (Giappone, Cina, Corea), oltre che in Europa centro-settentrionale. Nel 1926 il tedesco G....