punzecchiare
v. tr. [iterativo di un *punzare, lat. punctiare (v. ponzare)] (io punzécchio, ecc.). – 1. Pungere ripetutamente: per tutta la notte sono stato punzecchiato dalle zanzare; il contadino punzecchiava [...] il bue col pungolo; mentre parlava punzecchiava il tavolo con un coltello. 2. fig. Pungere, ferire ripetutamente con parole ironiche, allusive, provocanti, allo scopo di infastidire, di irritare, o anche di stimolare e, talora, di eccitare: sono ...
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war game
〈u̯òr ġèim〉 (anche war-game e wargame) locuz. ingl. [comp. di war «guerra» e game «gioco», calco del ted. Kriegspiel] (pl. war games 〈... ġèim∫〉), usata in ital. come s. m. – 1. Simulazione [...] di fantasia, usando plastici o tavolieri (nel qual caso si parla di board war game «gioco di simulazione strategica da tavolo») che riproducono scenarî reali e sui quali si muovono pedine di cartone o riproduzioni in miniatura di soldati, armi e ...
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impicciare
v. tr. [prob. dal fr. ant. empeechier, che è dal lat. tardo impedicare «prendere al laccio»] (io impìccio, ecc.). – Intralciare, creare disturbo riuscendo importuno (lo stesso quindi che impacciare, [...] di cui è più pop., ma con sign. più astratto): leva dal tavolo tutte queste carte che m’impicciano; i. la strada, il passaggio; proprio oggi, la sua venuta m’impiccia. Riferito a persona: va’ di là a giocare, che qui impicci; potrebbe anche dare una ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] da gioco (di qui, in senso fig., il gioco d’azzardo stesso: rovinarsi al t. verde, ma oggi più com. al tavolo verde). Com. l’espressione fig. (di origine diplomatica e d’irradiazione francese) mettere, porre o portare una questione sul t., portarla ...
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sparpagliare
v. tr. [etimo incerto: forse dal lat. volg. *disparpallare (cfr. dispare pallare «disperdere», documentato nel Satyricon di Petronio, ma di formazione non chiara), o dall’incrocio di spargere [...] con spagliare] (io sparpàglio, ecc.). – 1. Spargere, gettare qua e là senza un ordine particolare: s. le carte sul tavolo; il vento ha sparpagliato i giornali; anche come intr. pron.: le ciliegie, cadendo, si sparpagliarono sul pavimento; un nuvolo ...
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sparpagliato
agg. [part. pass. di sparpagliare]. – 1. Sparso disordinatamente qua e là: fogli s. per terra; c’era una radio accesa, musica a tutto volume, su un tavolo vuoto un mazzo di carte s. sulla [...] tovaglia verde (N. Orengo); ragazzi festosamente s. nei campi. 2. fig., letter. e raro. Privo di coesione, di ordine, di sistematicità: quella profonda unità che è ... il centrale nodo della s. vita (Boine). ...
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sconnesso
sconnèsso agg. [part. pass. di sconnettere]. – 1. Che non è ben connesso, che non forma un tutto unito e compatto: un assito, uno steccato, un tavolo s.; il soffitto era di assicelle di legno [...] sconnesse (C. Levi); si riscosse quando il barroccio cominciò a sobbalzare sul lastricato s. di un cortile (Cassola). 2. fig. Mancanza di connessione logica e sintattica: fare dei discorsi s.; dire parole ...
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roba
ròba s. f. [dal germ. *rauba «preda» (v. rubare) e «veste»]. – 1. a. In genere, qualsiasi cosa materiale che si possiede (è parola dell’uso fam. e, spesso, di tono pop.): questa è r. mia; è molto [...] a. Spesso, con sign. genericissimo, indica qualsiasi oggetto materiale, o la materia di cui un oggetto è fatto: chi ha messo sul tavolo questa r.?; tutta r. da buttar via; di che r. è fatto? Nel gergo dei tossicomani, è frequente come sinon. di droga ...
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minuteria
minuterìa s. f. [der. di minuto1]. – 1. Complesso di oggetti minuti, in partic. quelli di vario tipo e di piccole proporzioni, un tempo di materiali quali cuoio, osso, avorio, oro, tartaruga, [...] (come ninnoli, soprammobili e sim.): un negozio di minuteria; i venditori ambulanti offrivano le loro m. ai turisti; tavolo ... su cui rilucevano sparse le innumerevoli m. moderne destinate alla cura della bellezza muliebre (D’Annunzio). 2. a ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: [...] dei monaci certosini. 5. Locuz. avv. alla certosina, al modo dei certosini, soprattutto nelle espressioni: tavola alla c., tipo di tavolo rinascimentale consistente in un piano posato su due cavalletti, spesso sagomati e talvolta raccordati da un ...
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tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai antico nel mondo greco-romano e negli...
tennis da tavolo Sport (detto anche ping-pong o tennistavolo), nato in Gran Bretagna nella seconda metà del 19° sec. e molto diffuso nei paesi asiatici (Giappone, Cina, Corea), oltre che in Europa centro-settentrionale. Nel 1926 il tedesco G....