controparte
s. f. [comp. di contro- e parte]. – 1. Nel linguaggio forense (e di qui diffuso anche nel linguaggio sindacale), la parte avversaria. 2. Come termine teatrale, sinon. di controscena. ...
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ridotto2
ridótto2 (ant. ridutto, redutto) s. m. [der. di ridurre; cfr. la voce prec.]. – 1. Posto, luogo dove più persone si riducono, cioè si riuniscono, per lo più abitualmente: le sue ville erano [...] . In qualche caso, il nome indica una sala minore, accanto alla sala maggiore d’un teatro, destinata anch’essa a spettacoli teatrali; così, per es., il Ridotto dell’Eliseo a Roma. 3. a. Nella fortificazione militare, lo stesso, e oggi meno com., che ...
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intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo [...] in genere. b. non com. Con sign. più generico, pausa, intervallo in un’azione: Né riposato o fatto altro intermezzo Aveano alle percosse furibonde Questi guerrier (Ariosto; cioè: «né questi guerrieri aveano ...
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dittico2
dìttico2 s. m. [dal lat. tardo dipty̆chum, gr. δίπτυχος agg. «piegato in due», comp. di δι- «due volte» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. Coppia di tavolette, per lo più di legno o di avorio, [...] al battesimo. b. Quadro composto di due immagini distinte, ordinariamente chiuse in doppie cornici. 3. Per estens., opera letteraria o teatrale risultante di due parti o atti o quadri anche autonomi, ma posti quasi a riscontro fra loro o comunque ...
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riedizione
riedizióne s. f. [comp. di ri- e edizione]. – 1. Nuova, ulteriore edizione di un’opera a stampa, sia uguale sia più o meno diversa rispetto all’edizione precedente o alla prima edizione: r. [...] esaurito; r. aggiornata, corretta di un manuale, di un dizionario. 2. In cinematografia (e analogam. anche nella produzione teatrale e televisiva): a. Rilancio di un film, di solito importante, a distanza di anni: per l’occasione vengono stampate ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] del teatro; comprare il p.; presentare il p. per gli esami; firmare un programma. Nei concerti e nelle rappresentazioni teatrali, p. di sala, l’opuscolo informativo destinato al pubblico nel quale, oltre a notizie dettagliate sulle opere eseguite e ...
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diurno
dïurno agg. [dal lat. diurnus, der. di dies «giorno»]. – 1. a. Del giorno (contrapp. a notturno): le ore d.; poet., astro d., il Sole; Ne l’ora che non può ’l calor dïurno Intepidar più ’l freddo [...] tempeste mie diurne, Fonte se’ or di lagrime notturne (Petrarca); rappresentazione d. (anche s. f., la d.), spettacolo teatrale che si svolge nel pomeriggio (contrapp. a serale); albergo d. (anche s. m., il d.), pubblico esercizio organizzato per ...
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diva
s. f. [dal lat. diva; v. divo2]. – 1. poet. Dea, divinità pagana femminile: Cantami, o Diva, del Pelide Achille L’ira funesta (V. Monti); Facean dubbiar, se mortal donna o diva Fosse (Petrarca). [...] sopra le altre: Or te piangon gli Amori, Te fra le Dive liguri Regina e Diva! (Foscolo). 2. Cantante o attrice teatrale o cinematografica che abbia raggiunto grande notorietà (cfr., con lo stesso sign. e uso, stella): una d. del cinema, del varietà ...
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trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono [...] ). b. L’intreccio, la linea essenziale di svolgimento dei fatti più importanti che costituiscono l’argomento di un’opera narrativa, teatrale, cinematografica o televisiva: la t. di un romanzo, di una commedia; un film con una t. molto esile; una t ...
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messinscena
messinscèna (o 'méssa in scèna') s. f. [dal fr. mise en scène]. – 1. a. Il complesso delle operazioni con cui si allestisce un lavoro teatrale (opera drammatica o musicale, ballo, ecc.), [...] e quindi tutto il processo per cui, dal testo scritto, l’opera dell’autore è portata a vivere materialmente sul palcoscenico. Il termine è comunemente sostituito da regia. b. Nell’uso com., l’insieme di ...
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residenza teatrale
residènza teatrale locuz. sost. f. – Il teatro o un qualsiasi spazio teatralizzabile (quali piazze, aree archeologiche, fabbriche dimesse, ecc.) messi a disposizione a una compagnia professionale da enti pubblici (comuni,...
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, si riconferma agli albori del nuovo...