doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] d., sonetto d., stelle d., d. verità, ecc., v. i singoli sostantivi. 4. Con uso di s. m.: a. Nel gergo teatrale, lo stesso che doppione. b. Nel tennis, incontro disputato fra quattro giocatori divisi in due coppie, su un campo allargato che comprenda ...
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rimasticaticcio
rimasticatìccio s. m. [der. di rimasticare], spreg. – 1. Roba rimasticata. 2. fig. Scritto o discorso, composizione letteraria, teatrale, cinematografica o televisiva, poco originale, [...] in cui si riprendono, si accostano e si rimaneggiano, personaggi, temi e situazioni tipici di un’epoca, di una corrente o di una moda, di un autore o di un’opera: la trama del romanzo, o del dramma, del ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] di effetti prospettici, e decorate all’interno con gruppi scultorî per lo più colorati (o rivestiti di abiti veri) di forte effetto teatrale. Tra gli esempî più noti, il Sacro Monte di Varallo e quello di Varese. c. Nel Friuli (dove la parola è usata ...
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doppione
doppióne s. m. [der. di doppio]. – 1. Cosa in tutto uguale a un’altra (per es., una seconda copia di un libro, presso una biblioteca, o di un francobollo, di una figurina, di altro oggetto di [...] nella frase (per es. «un bel libro, un libro bello»; «una gran differenza, una differenza grande»). 4. Nel linguaggio teatrale (anche doppio s. m.), due parti distinte assegnate a un solo attore nella rappresentazione di un’opera drammatica. 5. Nell ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] stagione, in alberghi, località turistiche, ecc., quella di minore affollamento. d. B. vestiario, termine del gergo teatrale con cui si indicano quelle parti dell’abbigliamento scenico, come biancheria appariscente, guanti, maglie, calze, scarpe, ecc ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. [...] . b. Nel linguaggio della critica letteraria contemporanea, si dice di opera, o parte di un’opera, narrativa, o anche teatrale, nella quale i varî elementi e motivi (personaggi, azione, ambienti, paesaggio, ecc.), più che valere ciascuno per sé o ...
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bonifico
bonìfico s. m. [der. di bonificare] (pl. -ci). – 1. a. Nel linguaggio comm., abbuono, riduzione di un prezzo, provvigione e sim. b. Nel linguaggio teatr., concessione speciale a favore dei componenti [...] di una compagnia teatrale riconosciuta, che hanno diritto a una riduzione sul prezzo dei biglietti ferroviarî e sul prezzo del trasporto del bagaglio individuale e del materiale di scena. 2. Nel linguaggio banc., operazione con la quale si mette a ...
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staccato
agg. [part. pass. di staccare]. – 1. Disgiunto, disunito, separato: libro a fascicoli s.; la bambola aveva i braccini s.; parte s., nel linguaggio teatrale, parte limitata a una sola scena (anche [...] se lunga); leggere, pronunciare le parole a sillabe staccate. 2. a. Nella terminologia musicale, note s., e più spesso staccato s. m., modo di esecuzione (e didascalia che lo prescrive) tale da creare ...
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sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo [...] più origine da una canzone popolare, con pochi personaggi, la cui azione scenica, vivace ed elementare, e il tono intenso e quasi convulso della recitazione e dell’interpretazione, tendono a suscitare ...
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apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, [...] ; a. scenico, il complesso di scene, di suppellettili, di vestiario, ecc. che serve all’allestimento di uno spettacolo teatrale; messinscena. Meno com., la solennità stessa, la festa, lo spettacolo, la cerimonia solenne: una toga ormai consunta, che ...
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residenza teatrale
residènza teatrale locuz. sost. f. – Il teatro o un qualsiasi spazio teatralizzabile (quali piazze, aree archeologiche, fabbriche dimesse, ecc.) messi a disposizione a una compagnia professionale da enti pubblici (comuni,...
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, si riconferma agli albori del nuovo...