diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] d’autore, percentuale (o compenso altrimenti determinato) dovuta all’autore per lo sfruttamento di una sua opera (letteraria, teatrale, musicale, scientifica, ecc.) ai fini commerciali; d. d’asta, percentuale (di solito il 10%) che l’impresa di ...
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orchestrazione
orchestrazióne s. f. [der. di orchestrare]. – L’arte e la tecnica di distribuire e combinare insieme gli interventi dei varî strumenti dell’orchestra nella partitura; può consistere sia [...] e delle possibilità dei varî strumenti musicali. Anche, ma meno com., con i sign. fig. di orchestrare: l’o. di una scena teatrale; l’o. di una manifestazione di protesta, di una campagna di stampa; l’o. di un’opera poetica di largo respiro. ...
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svolgere
svòlgere (ant. svòlvere) v. tr. [der. di volgere (o rispettivam. volvere), col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come volgere). – 1. Spiegare, distendere, disfare ciò che era avvolto o involtato: [...] l’annuale fiera del libro; anche con riferimento al luogo e al tempo in cui è ambientata un’opera letteraria, teatrale, cinematografica: l’azione dei «Malavoglia» si svolge ad Aci Trezza, un piccolo centro di pescatori della Sicilia; la scena si ...
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boulevardier
‹bulvardi̯é› agg., fr. – Si definiva così, nel passato, lo spirito parigino nel senso più pieno e caratteristico delle sue manifestazioni (la vita dei grandi caffè, il tono tra satirico [...] e salace delle prime revues e dei giornaletti, le pochades, i vaudevilles, le commedie licenziose e poi comico-sentimentali, ecc.), in quanto la vita teatrale, mondana, intellettuale francese aveva per centro i grandi boulevards di Parigi. ...
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postludio
postlùdio s. m. [formato su preludio, con sostituzione di post- a pre-]. – Nella musica liturgica per organo, brano concepito in forma libera, spesso improvvisato, che accompagna l’uscita dei [...] fedeli dopo la funzione religiosa; anche, brano musicale, generalmente strumentale, che funge da conclusione a un’azione teatrale o a un qualunque componimento vocale. ...
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sortita
s. f. [der. di sortire1, sul modello del fr. sortie «uscita»]. – 1. a. region. L’azione di uscire, uscita. In partic., nel gergo teatrale, entrata in scena di un attore. b. Nel linguaggio milit., [...] azione tattica controffensiva di truppe assediate, consistente nell’uscire dal luogo in cui si trovano assediate per attaccare di sorpresa il nemico: fare, tentare una s.; riconquistò qualche parte della ...
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recita
rècita s. f. [der. di recitare]. – L’azione di recitare in teatro, o comunque davanti a un pubblico: r. di un dramma, di una poesia; questa sera assisteremo alla r. di una commedia del Goldoni; [...] assol., rappresentazione teatrale: prima, ultima r. della stagione; la compagnia terrà due r. al giorno; r. di beneficenza, fuori abbonamento. In espressioni fig. (come sinon. non com. di commedia), modo di fare e di parlare insincero, affettato: sei ...
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recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o [...] penitenza dovrà r. tre Pater, Ave, Gloria; recitò bisbigliando le preghiere apprese da bambino. 2. Interpretare un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva, o una parte di un’opera: una compagnia specializzata nel r. le commedie di ...
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ripiegare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e piegare] (io ripiègo, tu ripièghi, ecc.). – 1. tr. a. Piegare di nuovo: spiegò il foglio, lo lesse e lo ripiegò con cura. Più com., piegare un’altra volta o più [...] stessa una cosa distesa, quasi congiungendone le estremità: r. le gambe, le braccia; r. le ali. c. fig. Nel gergo teatrale, r. una parte, subentrare all’ultimo momento all’attore o all’attrice cui la parte era assegnata, quando questi debbano essere ...
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beccare
v. tr. e intr. [der. di becco1] (io bécco, tu bécchi, ecc.). – 1. a. Afferrare, prendere il cibo col becco: non beccano ancora questi piccioncini; i cardellini stavano beccando il miglio; prov., [...] si beccano continuamente. b. estens. Pungere, detto d’insetti: mi ha beccato una zanzara. c. Nel gergo teatrale (esteso anche ad altre forme di spettacolo), esprimere con frasi pungenti, risate, mormorii, una pronta disapprovazione delle parole ...
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residenza teatrale
residènza teatrale locuz. sost. f. – Il teatro o un qualsiasi spazio teatralizzabile (quali piazze, aree archeologiche, fabbriche dimesse, ecc.) messi a disposizione a una compagnia professionale da enti pubblici (comuni,...
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, si riconferma agli albori del nuovo...