lavativo
s. m. [der. di lavare; cfr. fr. lavatif]. – 1. region., fam. Lo stesso che clistere, dal sign. originario di «lavare l’intestino», sul modello di purgativo. 2. Usi fig.: a. (f. -a) Persona che [...] gli vengono affidati; fannullone, scansafatiche: è stato sempre un l.; non fare il lavativo! b. Nel gergo teatrale, produzione drammatica monotona e fiacca a giudizio degli interpreti; o parte insignificante, senza rilievo, sostenuta malvolentieri. ...
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velario
velàrio s. m. [dal lat. velarium, der. di velum «velo»]. – 1. Tendaggio che veniva steso sui teatri e gli anfiteatri romani per riparare dal sole: era formato da varî spicchi di tela di lino, [...] . 2. Nell’uso moderno, tendaggio fisso o mobile che si usa in varî tipi di edifici per scopi diversi. Nella terminologia teatrale, il termine è usato sia come sinon. non com. di sipario sia per indicare altri cortinaggi facenti parte della scena ...
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claque
〈klak〉 s. f., fr. [voce onomatopeica]. – Plauditori, gruppo di persone compensate per applaudire (o, eccezionalmente, per fischiare) una rappresentazione teatrale. Il termine è usato anche con [...] sign. estens. e figurato ...
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tormentone
tormentóne s. m. [der. di tormentare; nel sign. 2, per l’azione erosiva della larva sulle radici delle piante]. – 1. Preoccupazione, fastidio, rovello che costituisce un continuo tormento; [...] in partic., nel linguaggio teatrale, battuta ripetuta in modo ossessivo, spec. con effetto comico. In partic., nel linguaggio giornalistico, tema, argomento polemico riferito sempre allo stesso soggetto, spesso sintetizzato in una frase o in un’ ...
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Singspiel
〈Sìṅšpiil〉 s. neutro ted. [comp. di Singen «canto» e Spiel «recitazione»], usato in ital. al masch. – Spettacolo teatrale di carattere leggero, favolistico o popolaresco, sorto e affermatosi [...] nei paesi di lingua tedesca nei secoli 18° e 19°, caratterizzato dall’alternanza di parti recitate e parti cantate con accompagnamento orchestrale (affine in ciò alla francese opéra comique, all’inglese ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] subacquee. 7. fig. a. Sul modello del fr. passage, brano, passo di uno scritto, di un’opera letteraria, di un testo teatrale, di un discorso: ho segnato nell’opera alcuni p. interessanti. b. In musica, genericam., brano, più o meno lungo, che può ...
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ose
osé ‹o∫é› agg., fr. [part. pass. di oser «osare», che ha lo stesso etimo dell’ital. osare] (f. osée, pl. m. osés, pl. f. osées; in ital. usato come invar.). – Audace, ardito, spinto ai limiti della [...] di parola, azione, comportamento, o riferito a contenuti, argomenti, situazioni o immagini di un’opera figurativa, narrativa, teatrale, cinematografica: una frase, una storiella osé; rivolgere dei complimenti troppo osé; un racconto, un disegno, una ...
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ritornello
ritornèllo s. m. [der. di ritornare]. – 1. Strofa poetica e parte di una composizione musicale ricorrente invariata tra altre, diverse o no tra di loro, nel corso di una composizione: r. di [...] le strofe di una canzone vocale (detto, in francese, refrain). c. Pagina strumentale ricorrente invariata, qua e là, nel corso di un’opera teatrale, quale si usava spec. presso i primi operisti del sec. 17°, che talvolta la denominavano «sinfonia». ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] sulla retta via. b. Con sign. più generico, il fatto di tornare dove già si era stati: il r. di una compagnia teatrale in una città; lo stato di allarme perdurava anche dopo la prima incursione, nel timore del r. degli aerei nemici; e di avvenimenti ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento [...] soltanto enfatici (perciò spesso usato con senso iron.). 2. Musica l., o assol. lirica s. f., la musica teatrale, quella cioè che comprende i melodrammi (o opere liriche). Analogamente: genere l.; teatro l., teatro destinato alla rappresentazione di ...
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residenza teatrale
residènza teatrale locuz. sost. f. – Il teatro o un qualsiasi spazio teatralizzabile (quali piazze, aree archeologiche, fabbriche dimesse, ecc.) messi a disposizione a una compagnia professionale da enti pubblici (comuni,...
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, si riconferma agli albori del nuovo...