libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto [...] Zilahy, «L’ultima FinestraGiraffa», […] Un libro mosaico (uscito in Ungheria nel 1998) diventato anche trasmissione radio e spettacolo teatrale. (Stampa, 5 giugno 2004, Tuttolibri, p. 12) • [Ilaria Maria Sala ha] ideato e composto un libro mosaico ...
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quarantottata
s. f. [der. di quarantotto]. – 1. Azione, impresa rivoluzionaria avventata e politicamente sterile, anche se spontanea e generosa, come furono considerati alcuni moti del 1848 in ambienti [...] conservatori e moderati: Ogni scatto d’impazienza battagliera diventava una movenza teatrale, ogni aspirazione di rivolta una q. (Oriani). 2. fig. Azione, dimostrazione o protesta improntata a un rivoluzionarismo ostentato e sterile: manifestazioni ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, [...] . delle idee, delle parole; una serie di episodî staccati, che non hanno alcun l. tra loro. Nel linguaggio teatrale, successione di battute pronunciate nel dialogo scenico senza vuoti di memoria né tentennamenti, che dimostra negli attori la perfetta ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] minacciati dall’eruzione si tenta, con esplosioni e sbarramenti, di aprire una nuova s. alla lava. c. Nell’attrezzatura teatrale tradizionale, ognuna delle strutture, in legno o in metallo, costituite da due canali entro i quali, per mezzo di ruote ...
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mediocrita
mediocrità s. f. [dal lat. mediocrĭtas -atis]. – 1. ant. Condizione media; stato di ciò che è o si tiene ugualmente distante dai due limiti estremi: la virtù è nella m. (T. Tasso). Questo [...] , e sim., molto scarse: m. di un artista, di uno scrittore, di un professionista, di un uomo politico; opera, lavoro teatrale, romanzo, articolo, componimento di una scoraggiante m.; emergere dalla m.; non superare la m.; vivere nella più supina m ...
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tirata
s. f. [der. di tirare]. – 1. L’azione, il fatto di tirare una sola volta, con una certa forza: dare una t. alle briglie, al campanello; una t. (o una tiratina) d’orecchi, soprattutto nel sign. [...] finirò il lavoro in una t. sola; per terminare il libro mi ci vorranno ancora due o tre tirate. b. Nel linguaggio teatrale, lungo discorso che un personaggio fa sulla scena, senza che altri interloquisca e, in partic., nella commedia dell’arte, quel ...
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spalla
s. f. [lat. spatŭla «spatola», e nel lat. tardo «spalla, scapola», propriam. dim. di spatha: v. spada e spatola]. – 1. a. In anatomia umana, il segmento corporeo di unione tra l’arto superiore [...] la squadra è in difesa. b. Nel tamburello, il giocatore che sta a fianco e alle spalle del battitore. 6. a. Nel gergo teatrale, chi, in uno spettacolo o una scena comica, sostiene il comico principale e gli fornisce lo spunto per dire le sue battute ...
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troupe
〈trup〉 s. f., fr. [voce corrispondente all’ital. truppa]. – 1. Compagnia teatrale: t. drammatica, lirica, comica. 2. In cinematografia, raggruppamento di elementi tecnico-artistici (regista, aiuto-regista, [...] direttore di produzione, operatore, tecnico audio e loro assistenti, nonché attori, truccatori, ecc.) per la realizzazione di un film; analogam. per la produzione di programmi televisivi, spec. con riferimento ...
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bronteion
brontèion s. m. [traslitt. del gr. βροντεῖον neutro, der. di βροντή «tuono»]. – Macchina teatrale usata nell’antichità per riprodurre il rumore del tuono: era un recipiente di bronzo, collocato [...] dietro la scena, nel quale si facevano rotolare delle pietre ...
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gelatina
s. f. [der. di gelare]. – 1. a. Brodo condensato di carne fatto rapprendere per raffreddamento: pollo in gelatina. b. Conserva alimentare zuccherata (g. di frutta), ottenuta facendo cuocere [...] da piccole porzioni di gelatina, variamente sagomate, rivestite di zucchero cristallizzato. c. Con sign. fig., nel gergo teatrale del passato, sbattere la g., detto dell’attore che cerca di provocare la commozione del pubblico tremando visibilmente e ...
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residenza teatrale
residènza teatrale locuz. sost. f. – Il teatro o un qualsiasi spazio teatralizzabile (quali piazze, aree archeologiche, fabbriche dimesse, ecc.) messi a disposizione a una compagnia professionale da enti pubblici (comuni,...
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, si riconferma agli albori del nuovo...