teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] Regio di Torino, il T. San Carlo di Napoli, il T. La Fenice di Venezia. Di più recente istituzione è il t. tenda, organizzazione teatrale, spesso : il mondo, la vita del t., e assol. il teatro; gente di teatro; è figlia d’arte, e ha il t. nel sangue ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] . di provocarlo; nessuno si abbrucia a bello s., fuorché la fenice (Leopardi); raro a sommo s., ant. a studio, con per la ripresa di film (sinon., in quest’ultimo caso, di teatro di posa, affermatosi per influenza dell’angloamer. studio 〈sti̯ùudiëu〉: ...
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cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale. ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, e da maggio a luglio. La bora è notevolmente...
Architetto civile figlio di Giovanni (v.), nato a Trieste nel 1854, morto ivi nel 1920. Studiò prima pittura a Venezia, poi architettura a Milano e a Brera.
Fra le sue opere più note sono, a Trieste, il teatro Fenice, la casa Leitenburg, la...