autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una [...] economico delle loro opere. In partic., operad’autore (e quadro, ritratto, statua, monumento, canzone d’autore), composta dall’a.; fuori l’a.! (voce di acclamazione del pubblico a teatro). 3. a. Nel linguaggio giur., il soggetto dal quale si deriva ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] ’i. però è stata mia; dare, suggerire un’i. da sviluppare; non ha idee, di persona che, nell’operare, è priva d’immaginazione e d’iniziativa. d. Ispirazione, progetto, proposta da tradurre in realtà: un’i. audace, grandiosa; abbiamo avuto la stessa i ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] u.) per la tragedia classica, cui si conformò il teatro classicistico dal Rinascimento al Romanticismo. In partic., u. e artistica: u. d’ispirazione, u. stilistica o formale, u. contenutistica o tematica di un’opera, e assol., un’opera che manca di u ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] rappresentate in teatro, al cinematografo o in televisione, o di altro spettacolo, ogni rappresentazione dopo la prima: quella commedia è già alla decima r.; r. a richiesta, del pubblico; è un’opera di scarso valore, non avrà molte r.; d’estate, in ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] spettacolo: guarda nel giornale che cosa danno oggi all’Odeon (al Politeama, al Teatro dell’Opera); danno una divertente commedia stasera in televisione. Augurare: d. il buon giorno, il benvenuto, ecc. Nell’uso ant., ammettere, supporre (accezione ...
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soubrette
〈subrèt〉 s. f., fr. [dal provenz. soubreto, femm. dell’agg. soubret «affettato1»] (pl. soubrettes). – Propriam., in francese, servetta brillante di commedia; in Italia, l’attrice giovane di [...] operetta o di rivista; nel teatrod’opera, denominazione del soprano leggero che spesso, ma non necessariamente, sostiene la parte di servetta (per es., Serpina nella Serva padrona di Pergolesi, Susanna nelle Nozze di Figaro e Zerlina nel Don ...
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disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento [...] , o a cartoni, animati, v. flip-book). Indica talora lo schizzo, il progetto di un’opera da fabbricare o da costruire: d. di un palazzo; ho fatto io stesso il d. dei mobili; oppure, con riferimento ad artisti, i disegni fatti a scopo di studio, di ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] . b. Esprimere i proprî pensieri, sentimenti, stati d’animo mediante la scrittura: ha scritto ciò che gli Mari); s. per il teatro, per le scene, comporre carta da lettere. e. Affermare, sostenere in un’opera scritta, o anche su giornali, riviste e sim ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] , di Rembrandt, del Caravaggio, ecc. b. Il sipario del teatro (più spesso detto telone), quasi esclusivam. nell’espressione cala la t cabale e d’inganni (Giusti); tutta una t. di raggiri, d’imbrogli, d’iniquità. b. ant. Qualsiasi opera, o anche ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una [...] poveri di Venezia), specie in tempo di carestia (b. del pane, della farina), o per avere lavoro (b. d’opera). e. Biglietto d’ingresso a teatro. f. Ricevuta di pegno del Banco di prestito o del Monte di pietà. g. Imposta a carico degli artigiani ...
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Teatro d'opera di New York, inaugurato nel 1883 e diventato il principale teatro musicale degli Stati Uniti. Chiuso nel 1966, è stato sostituito, nello stesso anno, da un nuovo edificio nel Lincoln center, il complesso che comprende anche il...
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...