stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] artistiche, sportive e sim.: la s. lirica al teatro dell’Opera; la s. di prosa; le compagnie che si fatta s. si richiedea (Boccaccio); Stagion verrà che negli Achei si svegli Desiderio d’Achille (V. Monti); che s. del cuore è questa, in cui ci ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] una panca, di un ramo, ecc.; stare a c. d’un fosso, con una gamba su una proda e una sull configurazione di una piazza, di un teatro, della disposizione dei tavoli in . Locuzioni fig.: c. di battaglia, l’opera in cui un cantante o un attore riesce ...
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immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] alcuna fama in altra forma m’aveano imaginato (Dante); il teatro è più grande di quanto me l’immaginavo; le grida che nella fantasia immagini o situazioni assunte come materia di un’operad’arte: l’Ariosto immagina che Astolfo salga con l’ippogrifo ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] (soprattutto di particolari) di opere definitive: gli s. anatomici rispettivo e l’altro impetuoso (Machiavelli). d. Occupazione: E quel che ’n di film (sinon., in quest’ultimo caso, di teatro di posa, affermatosi per influenza dell’angloamer. studio ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’operad’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, [...] un avvenimento: i. una piazza a Garibaldi, un viale ai Mille; il teatro fu intitolato a G. Verdi; si è deciso di i. la caserma « (Boccaccio). 3. non com. Dedicare un’opera a qualcuno: volle i. la sua prima opera alla memoria del maestro. 4. non com. ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] di torre, di cavallo, ecc.). Nel linguaggio di teatro è usato anche il superl. finalissimo per indicare l’ . scherz. finalóne s. m., un gran finale, un finale d’effetto (soprattutto in opere sceniche o musicali); pegg. finalàccio s. m., un finale ( ...
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operazioneoperazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] o.; prendere parte a un’operazione. In partic., teatro di operazioni, ampio settore di terreno nettamente delimitato ; o. allo stomaco, al fegato, alla trachea; o. d’ernia, d’appendicite. 4. In matematica e in logica matematica, procedimento che ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] la dote di mia madre) e quindi anche l’autore di un’opera (un affresco di Masaccio), di contenuto (un bicchiere di latte), di nero. Causa: morire d’inedia, piangere di gioia, gridare di dolore. Scopo: muro di cinta, teatro di prosa, truppe di riserva ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] con la tinta) con cui si rappresentano le zone d’ombra e si dà rilievo alle immagini: luci e schermo e la sorgente luminosa. Teatro delle o., tipo di intenzionalmente, che passi inosservato, che la sua opera o i suoi meriti non siano conosciuti, ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] e l’acquisto: costi di d.; d. in esclusiva; canali di d. o rete di d., la serie di passaggi che nel teatro e nel cinema, assegnazione ai singoli attori della parte che ognuno di essi dovrà sostenere nella interpretazione di un’opera drammatica ...
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Teatro d'opera di New York, inaugurato nel 1883 e diventato il principale teatro musicale degli Stati Uniti. Chiuso nel 1966, è stato sostituito, nello stesso anno, da un nuovo edificio nel Lincoln center, il complesso che comprende anche il...
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...