orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, [...] lamentele. c. fig. Insieme, accordo armonioso di più elementi: un’o. di colori, di immagini, di sensazioni. ◆ Dim. orchestrina, piccola orchestra di musica leggera, che suona negli spettacoli divarietà, nei caffè-concerto, nelle sale da ballo, e sim ...
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servetta
servétta s. f. [dim. di serva]. – 1. Serva, domestica molto giovane: disse che lasciasse i figliuoli in guardia a una loro s. (Manzoni); spec. in passato, con connotazione spreg.: una ragazzina [...] fantesche dell’antica commedia dell’arte (Colombina, Corallina, Smeraldina, Pasquetta, Ricciolina, Diamantina, ecc.) e origine, a sua volta, della figura della soubrette nel vaudeville e nel teatrodivarietà e rivista. ◆ Dim., non com., servettina. ...
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dicitore
dicitóre s. m. (f. -trice) [der. di dire, dicere]. – 1. Chi declama versi o prosa in pubblico (sia in senso assol., sia in quanto abbia le qualità richieste per una buona declamazione, sicché [...] nuovo linguaggio, che non è musica e non è letteratura (Vincenzo Cerami). In partic., fine d., artista del vecchio teatrodivarietà, che interpretava con espressività romanze o canzoni alternando al canto una colorita recitazione; oggi, ironicamente ...
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divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore diteatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso [...] scherz. o iron., più del femm. diva. Per estens., campione sportivo molto noto e popolare: un d. della bicicletta, del calcio, della boxe ...
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attrice
s. f. [dal lat. actrix -icis, come termine giuridico]. – 1. Interprete femminile di un’azione rappresentata scenicamente (v. attore): un’a. del teatro, della televisione; le a. del cinema muto; [...] le a. del varietà. 2. Meno com. nel sign. giur., in cui si usa in genere attore in senso neutro; anche per l’uso aggettivale di attrice, v. attore. ◆ Spreg. attricétta (nel sign. 1). ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione [...] artistica che si svolge davanti a un pubblico di spettatori appositamente convenuto: uno s. di danze folcloristiche; s. divarietà, di rivista; s. di burattini, di giochi di prestigio; s. di balletti; s. televisivo; s. pubblici, le rappresentazioni e ...
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comico
còmico agg. e s. m. [dal lat. comĭcus, gr. κωμικός (v. commedia)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di commedia, relativo alla commedia: scrittore, poeta c.; attore c.; teatro c., che è anche la raccolta [...] Che è proprio o fa parte della commedia o di rappresentazioni del genere comico: una scena, una di commedia, attore che sostiene parti comiche in spettacoli teatrali, o anche in film: uno dei c. più famosi del teatro italiano; i c. del varietà ...
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degenerazione
degenerazióne s. f. [dal lat. tardo degeneratio -onis]. – 1. Il degenerare, l’avere degenerato, come pervertimento morale o, più genericamente, come passaggio da uno stato originario a [...] letteratura, del cinema, del teatro; la d. di una discussione in una lite furiosa. 2. Nelle scienze biologiche: a. Processo di degradazione fisica o psichica subìto da singoli individui o da popolazioni animali e da varietà vegetali; d. ereditaria ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto [...] in genere, nell’aspetto, nel carattere, nella condotta, nell’atteggiamento morale o spirituale d’una persona, ecc.: le m. di Fregoli (famoso trasformista del teatrodivarietà, 1867-1936) sulla scena; il suo modo di pensare ha subìto una m. radicale. ...
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Attore italiano del teatro di varietà (Roma 1867 - Viareggio 1936); nel 1889, volontario in Eritrea, recitò al circolo militare di Massaua come macchiettista e illusionista, ivi iniziando la sua carriera di trasformista. In Italia prima e a...
trasformista Nel teatro di varietà del 19° sec. e dell’inizio del 20°, attore comico specializzato nell’interpretare successivamente più macchiette diverse, mutando con rapidità il travestimento: il più celebre fu L. Fregoli. Il genere è stato...