avvisatore
avviṡatóre s. m. [der. di avvisare1]. – 1. (f. -trice) Chi avvisa, chi dà un avviso. In partic.: a. Inserviente del teatro che porta lettere e ambasciate agli attori e dà avviso dell’inizio [...] dello spettacolo. b. Persona addetta agli appostamenti di caccia e di uccellagione e alle battute, col compito di avvisare i cacciatori dello spostarsi e sopraggiungere della selvaggina. 2. Titolo di giornali ...
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cabarettaro
s. m. (iron.) Attore da cabaret, che intrattiene il pubblico con battute facili e estemporanee. ◆ Ha mai incontrato la signora Franca Ciampi che definì la sua tv «una tv deficiente»? «Mai. [...] . 24, Spettacoli) • Ricordi ed incursioni nella propria vita, sguardo che spazia ovunque affidandosi alla sua sintassi agrodolce: è il teatro di Peppe Lanzetta, […] «Trovare i ricordi del cinema che ho amato, della letteratura che mi è stata compagna ...
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numerizzare
numeriżżare v. tr. [der. di numero]. – Forma usata talora in passato per numerare, nel senso di contrassegnare con un numero: n. i posti a sedere di un teatro. ...
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dellutriano
agg. Di Marcello Dell’Utri, esponente politico del centrodestra. ◆ Al Teatro Novelli ci saranno il futuro coordinatore forzista [Sandro] Bondi, i dellutriani [Gianfranco] Miccichè e [Angelino] [...] Alfano, i socialisti [Guido] Sacconi e [Fabrizio] Cicchitto, il laziale [Marco] Verzaschi (vicino a [Antonio] Tajani), qualche decina di parlamentari e quadri. (Francesco Alberti, Corriere della sera, ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, [...] la funzione di narrare i fatti avvenuti fuori della scena, cioè di solito proprio gli avvenimenti più drammatici, che nel teatro greco non erano rappresentati direttamente ma solo raccontati. 2. Nel diritto, il soggetto cui si dà incarico di portare ...
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verdura
s. f. [der. di verde]. – 1. non com. Il colore verde, il verde aspetto della vegetazione, delle erbe: fiori che spiccano in mezzo alla v. dei prati; che v. di pascoli! Le erbe stesse, la vegetazione, [...] sua v. (Dante); tu pur suoli al cor gentile, Amore, Riparar come augello alla v. (Poliziano). Teatro di verdura (o di verzura): erano così chiamati dei teatri all’aperto, che si trovavano, spec. nel sec. 18°, nei giardini di grandi ville, in cui gli ...
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Veltroni-boy
(Veltroni boy), loc. s.le m. (iron.) Sostenitore, stretto collaboratore di Walter Veltroni. ◆ [Massimo D’Alema] Avrebbe potuto ricordare a [Fabio] Mussi e ai «Veltroni-boys» che furono loro [...] , i «Cittadini quotidiani», secondo la definizione con cui sono invitati alla Convention, si riuniranno questo pomeriggio al Teatro Ambra-Jovinelli «per definire, consolidare e valorizzare al meglio l’apporto che le forze civiche possono dare al ...
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annuncio
annùncio (o annùnzio) s. m. [der. di annunciare; nei sign. 2, 3, 4, dal lat. tardo annuntium, comp. di ad- e nuntium «notizia, annuncio»]. – 1. L’atto di annunciare, comunicazione, notizia (per [...] di privati. Nelle trasmissioni radiofoniche e televisive, breve presentazione del programma che sta per essere trasmesso. 3. Nel teatro medievale, il prologo dello spettacolo, pronunciato dal palco da un attore che si presenta per lo più come angelo ...
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preso
préso agg. – È propriam. il part. pass. di prendere, che conserva per lo più il suo valore verbale, e solo in alcuni casi ha funzione o uso aggettivale, anche con accezioni proprie, tra cui: 1. [...] Occupato, riservato, prenotato: al ristorante, o a teatro, in treno, in autobus, in aereo i posti erano già tutti p., non c’era più un posto libero, disponibile. 2. a. Impegnato, assorbito da un’attività, anche mentale: è sempre tutto p. dal suo ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] in un ambiente, in un appartamento o altro locale; o la collocazione dei posti a sedere nelle varie sezioni di un teatro o altra sala di spettacolo, di un campo sportivo e sim., per consentirne al pubblico la prenotazione; e con sign. analogo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....